Bruxelles, 6 gennaio 2023 - Eva Kaili, detenuta in carcere per il caso Qatargate, oggi ha potuto rivedere la figlia, di 22 mesi, per la prima volta dopo l'arresto avvenuto il 10 dicembre scorso. La bambina dell'ex vicepresidente dell'Eurocamera, è arrivata nel primo pomeriggio nel carcere di Haren, a Bruxelles, accompagnata dal nonno materno, Alexandros Kaili, anche lui fermato dopo esser stato sorpreso con una valigia di contanti mentre usciva da un albergo di Bruxelles ma rilasciato pochi giorni dopo. Leggi anche: Qatargate, media belgi: "Da Kaili prime ammissioni". L'avvocato: i soldi erano di Panzeri La visita era stata resa nota nella giornata di ieri dal legale della Kaili, Michalis Dimitrakopoulos. "Le precedenti richieste dell'eurodeputata greca erano state respinte dalle autorità belghe che hanno citato la mancanza di personale a causa del periodo di ferie e della carenza di personale", ha spiegato il legale. Oggi finalmente l'incontro tra madre e figlia, che è durato circa tre ore. Leggi anche: Qatargate, Kaili scarica il compagno: "Mi ha tradito". E lui: "Colpa mia"