Mercoledì 18 Giugno 2025
Aleksandra Krzysztoszek, Cesare Ceccato – Euractiv
Europa

Polonia, i partner della coalizione di governo sostengono Trzaskowski

Il presidente del Parlamento polacco Szymon Hołownia e il Partito Popolare Polacco hanno ufficialmente dichiarato il proprio sostegno a Rafał Trzaskowski, candidato di Piattaforma Civica (PO | PPE) alle presidenziali, in vista del ballottaggio del 1° giugno

Civic Coalition (KO) candidate in the Polish presidential election, Warsaw Mayor Rafal Trzaskowski, attends a press conference at the monument to Wincenty Witos in the capital's Three Crosses Square in Warsaw, Poland, 19 May 2025. The Polish People's Party (PSL) Supreme Executive Committee unanimously adopted a resolution to support Rafal Trzaskowski in the second round of the presidential election against Karol Nawrocki, to be held on 01 June. EPA/Radek Pietruszka POLAND OUT

Civic Coalition (KO) candidate in the Polish presidential election, Warsaw Mayor Rafal Trzaskowski, attends a press conference at the monument to Wincenty Witos in the capital's Three Crosses Square in Warsaw, Poland, 19 May 2025. The Polish People's Party (PSL) Supreme Executive Committee unanimously adopted a resolution to support Rafal Trzaskowski in the second round of the presidential election against Karol Nawrocki, to be held on 01 June. EPA/Radek Pietruszka POLAND OUT

Roma 20 maggio 2025 – Rafał Trzaskowski, attualmente sindaco di Varsavia, ha vinto il primo turno delle presidenziali con il 31% delle preferenze, secondo i risultati ufficiali pubblicati lunedì. Al secondo turno sfiderà Karol Nawrocki, presidente dell’Istituto per la Memoria Nazionale (IPN), che ha raccolto il 30% dei consensi. Nawrocki si presenta come indipendente ma gode del sostegno del partito conservatore d’opposizione Diritto e Giustizia (PiS | ECR) dell’ex premier Mateusz Morawiecki.

Nonostante facciano parte della coalizione di governo guidata da Tusk, Polonia 2050 e PSL non avevano sostenuto Trzaskowski al primo turno, optando invece per la candidatura di Hołownia. Quest’ultimo ha però ottenuto solo il 5% dei voti, piazzandosi dietro ai candidati di estrema destra Sławomir Mentzen (Confederazione | PfE/ESN) e Grzegorz Braun (NI).

“Andrà tutto bene (in Polonia), ma non oggi. Non ancora”, ha commentato Hołownia la sera del voto, riconoscendo la sconfitta. Ha ribadito che il suo movimento politico è ancora in costruzione e che la Polonia ha bisogno di una terza via oltre il duopolio PO-PiS.

“Voglio dire, da parte mia – e credo che anche il nostro campo politico prenderà la stessa decisione – che dobbiamo dare una possibilità a Rafał Trzaskowski nel secondo turno”, ha dichiarato.

Facendo riferimento al PiS e all’estrema destra, Hołownia si è detto convinto che Trzaskowski saprà fermare “la marcia che osserviamo con crescente allarme”.

“Una marcia di furfanti e ladri, di chi non ha mai pagato per ciò che ha fatto alla Polonia negli ultimi otto anni. Una marcia di seminatori d’odio, di antisemiti, di persone che disprezzano il prossimo e che desiderano una guerra civile a tutto campo in Polonia”.

Anche il leader del PSL, Władysław Kosiniak-Kamysz, attuale ministro della Difesa, ha annunciato il sostegno a Trzaskowski: “chiederemo a tutti i nostri iscritti, sostenitori e a ogni cittadino polacco – indipendentemente da chi abbiano votato al primo turno – di sostenere e appoggiare Trzaskowski”, ha affermato lunedì accanto al candidato.

La decisione ha indignato Karol Nawrocki, che sperava di conquistare il favore dell’elettorato del PSL: “oggi è successo qualcosa che non mi sarei mai aspettato. Oggi il leader del PSL ha appoggiato Rafał Trzaskowski. Non c’è altra parola per definirlo se non vergogna”, ha dichiarato.

Secondo un sondaggio condotto da SW Research per Wprost, il 34,8% degli intervistati ha dichiarato che seguirà le indicazioni di voto suggerite dal proprio candidato, il 21,2% ha risposto che non lo farà, mentre il 34,2% si è detto ancora incerto.