Mercoledì 18 Giugno 2025
Charles Szumski, Cesare Ceccato – Euractiv
Europa

Paesi nordici uniti contro le ingerenze di Russia e USA

Durante il vertice di lunedì, svoltosi nella città finlandese di Turku, i leader dei Paesi nordici hanno lanciato un messaggio unitario di cooperazione in materia di sicurezza e determinazione politica, inviando un chiaro segnale politico a Washington e Mosca.

Il primo ministro della Groenlandia Jens-Frederik Nielsen, il premier della regione autonoma finlandese Aland Katrin Sjogren, il primo ministro della Norvegia Jonas Gahr Stoere, il cancelliere tedesco Friedrich Merz, il primo ministro della Svezia Ulf Kristersson, il primo ministro della Finlandia Petteri Orpo, il primo ministro dell'Islanda Kristrun Frostadottir, il primo ministro della Danimarca Mette Frederiksen e il primo ministro delle Isole Faroe Aksel V. Johannesen

Il primo ministro della Groenlandia Jens-Frederik Nielsen, il premier della regione autonoma finlandese Aland Katrin Sjogren, il primo ministro della Norvegia Jonas Gahr Stoere, il cancelliere tedesco Friedrich Merz, il primo ministro della Svezia Ulf Kristersson, il primo ministro della Finlandia Petteri Orpo, il primo ministro dell'Islanda Kristrun Frostadottir, il primo ministro della Danimarca Mette Frederiksen e il primo ministro delle Isole Faroe Aksel V. Johannesen

L’incontro tra i Paesi del Nord è stato ospitato dal primo ministro finlandese Petteri Orpo, che ha denunciato le crescenti provocazioni russe nel Mar Baltico, inclusi sconfinamenti nello spazio aereo e un rafforzamento militare sull’isola di Hogland, situata nelle vicinanze.

“La Russia rappresenta una minaccia a lungo termine. Ma non abbiamo paura: siamo preparati e resilienti”, ha dichiarato Orpo.

Ma anche il primo ministro norvegese Jonas Gahr Støre ha preso di mira Washington, esprimendo un sostegno inequivocabile alla Groenlandia e alla Danimarca, in risposta diretta all’ipotesi avanzata in passato da Donald Trump di acquistare il territorio artico.

“L’Artico è una regione regolamentata, e si applica il diritto del mare. Sosteniamo la Groenlandia e la Danimarca”, ha affermato Støre.

L’edizione di quest’anno del vertice ha segnato un cambio di tono rispetto agli incontri precedenti, con l’invito rivolto anche ai territori autonomi della Groenlandia e delle Isole Faroe – un gesto simbolico volto a rafforzare l’unità nordica e a respingere l’influenza esterna.

Il primo ministro svedese Ulf Kristersson ha sottolineato la forza collettiva dei Paesi nordici, definendoli “un attore di peso” nell’economia globale: “Insieme, siamo la dodicesima economia più grande del mondo. La nostra voce congiunta ha un peso”, ha dichiarato.

In un gesto significativo, è stato invitato anche il cancelliere tedesco Friedrich Merz, in linea con la volontà dei Paesi nordici di collaborare con Stati affini come Polonia o Germania, quest’ultima sempre più interessata alla sicurezza dell’Europa settentrionale.