Domenica 15 Giugno 2025
REDAZIONE ESTERI

Escursionisti travolti da valanghe. Si teme per la sorte di due italiani

Almeno quattro le persone decedute e cinque quelle rimaste ferite. Avvertita anche la Farnesina.

Un intervento di soccorso in montagna dopo una valanga (foto di repertorio)

Un intervento di soccorso in montagna dopo una valanga (foto di repertorio)

Due valanghe e diversi vittime è il bilancio delineatosi ieri sera con il passare delle ore riguardo due distinti episodi in Svizzera e su cui continuano le verifiche, anche nel timore che in una delle valanghe – quella staccatasi dal massiccio dell’Alphubel, nella regione di Täsch, nel Cantone Vallese – abbiano perso la vita due italiani. La prima indicazione riguardava una valanga sull’Eiger: la polizia cantonale di Berna aveva in un primo momento reso noto che tutte le persone travolte erano state rintracciate e tratte in salvo in elicottero. Salvo poi rettificare, con la conferma del decesso di due uomini, uno sul posto e l’altro poco dopo il ricovero in ospedale. Altri cinque escursionisti – quattro uomini e una donna – sono rimasti feriti e sono stati elitrasportati in diversi ospedali. Lo riportava fino a ieri sera la Rsi, la Radio Svizzera italiana, sul suo sito.

L’allarme è scattato intorno alle 13.45. Sul posto sono intervenuti numerosi soccorritori, tra cui squadre del Soccorso Alpino Svizzero, specialisti di montagna, tre elicotteri della Rega, unità di Air-Glaciers e Swiss Helicopter, due cani da valanga e il Care Team del Canton Berna. Un ottavo escursionista, che si trovava nella zona ma non è stato travolto dalla valanga è rimasto illeso, ma è stato recuperato solo in serata a causa del peggioramento delle condizioni meteo. Le autorità hanno avviato un’indagine per chiarire le cause dell’incidente, mentre la polizia svizzera è in contatto con la Farnesina per verificare l’identità di due vittime.