Indonesia, si risveglia il vulcano Anak Krakatau. Due eruzioni nella notte

Il figlio del Krakatoa è tornato in attività. E' fuoriuscita lava, e fumo e cenere si sono levati in cielo fino a 15 chilometri. Nel 2018 provocò uno tsunami che uccise più di 430 persone

Eruzione del 2018 del Anak Krakatau (Ansa)

Eruzione del 2018 del Anak Krakatau (Ansa)

Bangkok, 11 aprile 2020 - In Indonesia si è risvegliato il vulcano Anak Krakatau. Il figlio del Krakatoa, il significato del suo nome in indonesiano, è tornato in attività sull'isola disabitata di Rakata, nello stretto della Sonda tra Sumatra e Giava. L'eruzione ha provocato l'emissione di lava e un'alta colonna di fumo e cenere, fino a 15 chilometri nel cielo. 

Il servizio vulcanologico indonesiano (PBMBG) ha ripreso la scorsa notte due espolsioni vulcaniche, di circa 40 minuti l'una, ed è ancora in attività.  

Anak Krakatau il 22 dicembre del 2018 con una violenta eruzione provocò uno tsunami devastante, che costò la vita a 439 persone lungo le coste. In quell'occasione era crollata una parte del cono vulcanico, il Anak Krakatau aveva perso 200 metri, fissando la sua altezza a poco più di 110 metri sul livello del mare. 

TSUNAMI_35838666_091131

L'Anak Krakatau esiste 29 dicembre 1927, quando emerse dalla caldera formatasi nel 1883 dall'esplosiva eruzione vulcanica che distrusse l'isola di Krakatoa e uccise 36.000 persone.