Mercoledì 14 Maggio 2025
REDAZIONE ESTERI

Musk, l’ossessione di fare figli e il contratto con le madri. Chi è Tiffany Fong che gli ha detto no

Il patron di Tesla ha avuto già 13 figli (accertati). L’ultimo con Ashley St. Clair, a cui avrebbe offerto 15 milioni di dollari e 100mila mensili di mantenimento, in cambio della segretezza sull’identità del padre

Elon Musk, patron di Tesla, di Space X e dell'ex Twitter e Consigliere di Donald Trump (Ansa)

Elon Musk, patron di Tesla, di Space X e dell'ex Twitter e Consigliere di Donald Trump (Ansa)

Roma, 17 aprile 2025 – Elon Musk vuole avere una “legione di figli” dotati di una ‘super intelligenza’, per “contrastare il problema della denatalità nei paesi occidentali”. A riportarlo è un’inchiesta del Wall Street Journal, che ha raccontato le storie di alcune donne contattate dal miliardario con l’unico scopo di farci un figlio. L’ultima si chiama Tiffany Fong, laureata in giornalismo presso l’Università della California del Sud e popolare influencer

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Chi è Tiffany Fong 

Tiffany Fong è una delle tante donne puntate da Elon Musk. Classe 1991, si definisce una “giornalista di criptovalute riluttante” e la sua biografia di X recita: “Sono una patata (in slang persona noiosa, poco interessante). A volte intervisto dei criminali”. È diventata popolare online durante la pandemia di Covid-19, quando ha investito 200mila dollari in criptovalute. Un progetto che non è andato a buon fine. Nella sfortuna, però, ha trovato il successo: il suo video YouTube intitolato “Celsius network: ho perso 200mila dollari” è diventato virale facendo migliaia di visualizzazioni in tutto il mondo. Tiffany ha raccontato al Wall Street Journal come il suo rapporto con Musk le abbia portato ancora più visibilità. Il patron di Tesla aveva iniziato a seguirla su X l’anno scorso, per poi contattarla proponendole di dare alla luce il suo prossimo bambino. Alla fine, i due hanno smesso di seguirsi dopo il rifiuto della Fong. 

Un contratto di segretezza da 15 milioni 

Quello di Tiffany Fong non è un caso isolato. Non che ci sia da stupirsi: sembra che Musk cerchi spesso le futuri madri della sua progenie sul social di microblogging, che tra l’altro, è di sua proprietà. E lo fa quasi alla luce del sole, o comunque, senza prendere troppe precauzioni. A volte ha successo, a volte no, come nel caso della signora Fang, che l’ha rifiutato dicendo di preferire una famiglia più tradizionale. Al momento, Elon Musk conta 13 figli da quattro donne diverse, ma sono in molti a credere che la cifra sia alquanto riduttiva. L’inchiesta del Wall Street Journal, infatti, rivela che il consigliere di Trump sia solito proporre a donne, soprattutto online, di avere un bambino con lui. Il modus operandi con cui approccia sembra essere quasi sempre lo stesso: dopo aver fatto presente le sue intenzioni, se le donne in questione accettano si devono impegnare a non fare mai il nome di Musk, firmando dei veri e propri contratti.

Poco prima di Tiffany, uno dei casi emblematici è quello di Ashley St. Clair, anche lei influencer conservatrice che, al contrario della Fong, ha accettato la proposta di avere un bambino con il magnate dell’industria tech. La donna ha raccontato al Wall Street Journal che, dopo esser rimasta incinta, le è stato chiesto a più riprese di fare un parto cesareo, poiché quello naturale avrebbe ridotto la dimensione del cervello del neonato (secondo una teoria, scientificamente infondata, firmata Elon Musk). Poi, contattata da un consulente del tycoon, le è stato proposto di firmare un accordo in cui accettava 15 milioni di dollari e un assegno di mantenimento da 100mila dollari al mese fino al 21esimo anno del figlio, in cambio di mantenere la segretezza sull’identità del padre del bambino. Ashley, però, non ha accettato le condizioni e ha citato in giudizio Elon Musk.

La “legione” di bambini di Musk 

Il Wall Street Journal non si è limitato solo a diffondere alcuni sprazzi della vita privata del patron di Tesla, ma ha anche smascherato la sua (presunta) ossessione per la ‘riproduzione in serie’. Alcune chat private rivelano, infatti, che Musk punti ad avere una “legione” di bambini altamente intelligenti prima che arrivi “l’apocalisse”. Una fonte vicina al multimiliardario avrebbe anche rivelato che il tycoon è preoccupato del basso tasso di natalità registrato nei paesi occidentali e, oltre a incitare le persone istruite ad avere figli, è  “intenzionato a correggere il fenomeno contribuendo (lui stesso ndr) a far venire al mondo esseri umani dall’elevata intelligenza”. Musk teme una possibile estinzione del genere umano, e sta facendo di tutto per far sì che ciò non accada: non cerca solo di ripopolare il mondo con bambini “intelligentissimi”, ma di mandare le persone su Marte con la sua società spaziale, SpaceX. L’obiettivo sarebbe quello di far diventare l’essere umano “multiplanetario” ed evitare che si estingua.