Elisabetta II, collane, tiare e spille: i gioielli preferiti della regina

Uno scrigno pieno di pietre preziose e capolavori d'arte orafa dal valore inestimabile, ma Elisabetta era inseparabile solo da alcuni, più legati ai ricordi e ai sentimenti

Elisabetta con la spilla col cesto di fiori regalatagli alla nascita di Carlo e la collana

Elisabetta con la spilla col cesto di fiori regalatagli alla nascita di Carlo e la collana.

Londra, 9 settembre 2022 - Il portagioie della regina Elisabetta II era quello che ci si poteva aspettare da una sovrana che ha solcato due secoli: pieno di pietre preziose e capolavori d'arte orafa, magari appartenuti a regine come Vittoria e Mary. Ma pieno anche di pietre più 'povere', più  legate al suo cuore, che indipendentemente dal valore, raccontano la storia di Elisabetta II, quella più vera. In cima alla lista c'è certamente l'anello di fidanzamento regalatole da Filippo, che all'epoca era ufficiale di Marina e non poteva contare su grandi somme, quindi fu aiutato dalla mamma, la principessa Alice di Battenberg. 

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La nobildonna offrì al figlio una vecchia tiara, ricevuta dall'imperatore Nicola II e Alexandra di Russia proprio per le sue nozze con Andrea, principe di Grecia e Danimarca. Filippo quindi la fece smontare il diadema dalla gioielleria londinese Philip Antrobus, ricavandone l'anello di platino sovrastato da un diamante da tre carati affiancato da pietre più piccole. Da quel giorno, il 9 luglio 1947, Elisabetta non ha mai smesso di indossarlo, abbinato alla fede nuziale d'oro gallese. 

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Altra gioia da cui Elisabetta raramente si separava era l'elegante collana di perle a tre fili, che aveva ricevuto in dono da suo padre, re Giorgio VI. Tra i pezzi preferiti di Sua Maestà anche la spilla a forma di cesto di fiori: con diamanti, rubini e zaffiri. Anche quella ha un posto speciale nel cuore della regina: fu il regalo dei suoi genitori per la nascita del principe Carlo nel 1948. Più doloroso il ricordo legato a un'altra spilla, quella del giglio di fiamma, che rappresenta il fiore nazionale dello Zimbabwe e dello Zambia: le fu appuntata sugli abiti a lutto quando rientrò in Gran Bretagna dal Kenya dopo la notizia della morte del padre nel 1952. 

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Poi c'è la tiara di rubini birmani che Sua Maestà commissionò a Garrard dopo aver ricevuto le meravigliose pietre dal popolo birmano per il suo matrimonio. La spilla Richmond, ereditata da nonna Mary di Teck, e che la regina indossa nelle occasioni legate al giorno della memoria di tutti i caduti in guerra ( E anche per il funerale di Filippo, vedi la foto). Il gioiello porta il nome della città che donò alla moglie dell’allora duca di York per le nozze del 1893, e creata dai gioiellieri Hunt e Roskell con una grande perla centrale rotonda e una staccabile, pendente. 

La regina Elisabetta II indossa la spilla Richmond (Ansa)
La regina Elisabetta II indossa la spilla Richmond (Ansa)

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Ancora una spilla legata al suo cuore è 'il nodo degli innamorati': realizzata con diamanti a forma di fiocco, era un pezzo della collezione della regina Mary che Elisabetta II ereditò dopo la sua morte nel 1953, e indossò in occasione  del matrimonio del principe William con Kate Middleton nel 2011. Proprio Kate è stata avvistata più volte indossare le gioie di Elisabetta, come il girocollo di perle giapponesi commissionato per la sovrana dal governo di Tokio negli anni Ottanta o unna collana di perle e diamanti a quattro fili.