
La regina Elisabetta II
Londra, 26 giugno 2025 - La regina Elisabetta II, donna concreta cresciuta sotto le bombe naziste, in più di un'occasione si è offerta di lavare i piatti. L'incredibile rivelazione è nella biografia 'Elizabeth: An Intimate Portrait', dello scrittore e conduttore radiofonico Gyles Brandreth. Sua Maestà, nonostante potesse contare su schiere di domestici, camerieri, chef e governanti, sembra amasse lavare le stoviglie.
E non si parla di un caso isolato, magari per rendere la sua figura più vicina alla gente comune, ma di varie volte in cui, indossati i guanti di gomma, si era dileggiata sul lavandino dopo cena.
“Cameron che diavolo stai facendo?”
Brandreth nel suo libro porta ad esempio diversi aneddoti in cui la stessa regina non volle nemmeno aiuto in cucina. Il più divertente fu con l'ex premier britannico David Cameron che, sorpreso dall'iniziativa della regina durante un soggiorno a Balmoral, cercò di aiutarla nella sua routine 'rilassante' tra piatti e bicchieri sporchi. Fu un'occasione quasi scioccante per Cameron che ha raccontato di essere stato "servito a tavola dal principe Filippo e da Sua Maestà la regina, i quali successivamente sparecchiarono e lavarono tutto, mentre io restavo seduto a parlare con gli altri ospiti. Ricordo di aver pensato di aiutarli e così mi sono alzato, mi sono infilato i guanti e ho iniziato a lavare i piatti. E ricordo che Sua Maestà disse: 'Che diavolo sta facendo primo ministro?'. Avevo infranto il protocollo, e mi sono seduto di nuovo e ho fatto quello che mi era stato detto".
Dopo una battuta di caccia: “Lavo io i piatti”
Un altro caso lo raccontò un ex dipendente reale allo scrittore Harry Mount, svelando che Elisabetta II aiutò a organizzare il pranzo dopo una battuta di caccia. E poi "alla fine del pasto, ho sentito qualcuno dire: 'Lavo i piatti'. Mi sono girato e ho visto la regina con i suoi guanti gialli per lavare le stoviglie".
Alla Thatcher contraria: “Io lavo e tu asciughi?
Andando indietro nel tempo l'ex maggiordomo reale Paul Burrell fu testimone di come Elisabetta II, messo da parte il protocollo reale, iniziò a lavare i piatti davanti alla premier Margaret Thatcher dopo un picnic. E fu veramente insolito perché la Thatcher, la famosa Lady di Ferro, era profondamente monarchica e non poteva concepire che una regina lavasse i piatti. Elisabetta non si scompose e rilanciò alla premier: "Bene, io lavo. Tu asciughi?".
"A Lillibet piace lavare i piatti”
Brandreth nella biografia sulla regina fa risalire la passione per il lavaggio delle stoviglie di Sua Maestà a quando era bambina. E nei diari di guerra dell'amica d'infanzia della regina, Alathea Fitzalan-Howard, viene sottolineato che a Lilibet, il vezzeggiativo con cui veniva chiamata dai genitori e dall'amato Filippo, era sempre stata brava nei lavori domestici. L'amica nei diari annotò: "A Lillibet piace lavare i piatti e lo fa più di tutti noi messi insieme", era il marzo del 1941.