Elezioni Istanbul, (ri)vince Imamoglu. Chi è l'uomo anti-Erdogan

Il candidato repubblicano era già stato eletto sindaco con il voto del 31 marzo, poi annullato dopo il ricorso dell'Akp. Battuto Binali Yildirim, fedelissimo del presidente turco

Imamoglu al voto con la moglie (LaPresse)

Imamoglu al voto con la moglie (LaPresse)

Istanbul, 23 giugno 2019 - Alla fine Imamoglu ce l'ha fatta. Nella ripetizione delle elezioni comunali ad Istanbul, il candidato repubblicano si riconferma vincente sull'ex premier Binali Yildirim. Anzi allunga il distacco sul fedelissimo di Erdogan. Lo scorso 31 marzo Imamoglu aveva vinto con uno scarto di pochi voti: l'Akp (il partito del presidente) aveva presentato ricorso denunciando "massicce irregolarità" e ottenuto l'annullamento. Oggi, , a scrutinio ancora da concludere, il risultato delle urne è apparso subito chiaro: Imamoglu va verso il successo con il 53,69% delle preferenze contro il 45,4% del rivale. Stavolta Binali Yildirim è costretto ad ammettere la sconfitta mentre già si festeggia al comitato elettorale di Imamoglu: "Ha vinto la democrazia", esulta il repubblicano che incassa anche i complimenti di Erdogan: "Mi congratulo con Ekrem. La volontà della nazione si è manifestata ancora una volta". 

Chp Ekrem Imamoglu era stato eletto sindaco lo scorso marzo con il 48,80% dei voti a fronte del 48,55% raccolto dal suo oppositore. Aveva ricevuto il suo mandato lo scorso 17 aprile, ma l`incarico era durato appena due settimane perché l'Akp aveva presentato ricorso al Consiglio, che il 6 maggio ha annullato il verdetto elettorale e stabilito nuove elezioni. 

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Imamoglu, politico semisconosciuto fino a qualche mese prima, è stato capace di strappare la metropoli turca ai conservatori-islamisti che la amministrano da 25 anni. Una sorpresa per molti, incluso lo stesso Akp. Quarantanove anni, laureato in Economia, il candidato del Partito repubblicano del popolo (Chp) era infatti noto solo come sindaco di Beylikduzu, una circoscrizione di Istanbul abitata da classi medio-borghesi. Originario di Trabzon, città sulla costa turca del Mar Nero, caratterizzata da componenti nazionaliste e fondamentaliste, Imamoglu, fin dall`inizio della sua candidatura a sindaco di Istanbul, si è presentato come moderato, deciso a dialogare con tutti i settori della composita società turca, anche con le minoranze religiose non musulmane.

In tanti già lo indicano come futuro candidato al governo della Turchia in funzione anti-Erdogan. Il presidente turco aveva iniziato la sua ascesa politica proprio come sindaco di Istanbul, nel lontano 1994. Il motto del candidato Chp "Andrà tutto bene", è diventato virale sui social media (hashtag #HerSeyCokGuzelOlacak).