Elezioni in Polonia, i dati definitivi la coalizione pro-Ue di Tusk al 54%

Il partito nazionalista ‘Diritto e Giustizia’ (Pis) guidato da Jaroslaw Kaczynski è arrivato primo, ma l’alleanza creata dall’opposizione ha conquistato la maggioranza. Cremlino: “Le nostre relazioni non miglioreranno”

Varsavia, 17 ottobre 2023 – Dai risultati definitivi arriva l’ufficialità: in Polonia l’opposizione pro-Ue ha vinto le elezioni. Anche al termine (100%) dello spoglio dei voti delle elezioni parlamentari di domenica scorsa, si conferma che il partito nazionalista ‘Diritto e Giustizia’ (Pis) guidato da Jaroslaw Kaczynski è arrivato primo, con il 35,38% dei voti, seguito dall'alleanza elettorale europeista ‘Coalizione Civica’ (Ko) di Donald Tusk, che ha ottenuto il 30,70%. Ko è però la reale vincitrice dato che ha intenzione di coalizzarsi con due formazioni minori aggregando il 53,71% dei voti mentre il Pis è isolato. 

L'alleanza di centro-destra ‘Terza Via’, che ha dichiarato di volersi coalizzare con la Ko, ha ottenuto il 14,40% e quella social-democratica ‘La Sinistra’, altro partner di Tusk, l'8,61%. Il partito di estrema destra ‘Confederazione’, che non intende allearsi con il Pis, con il 7,16% è l'ultima delle cinque formazioni che hanno superato le soglie di sbarramento ed entrano nel Sejm, la decisiva Camera bassa del parlamento polacco.

Alla fine i risultati definitivi hanno avuto uno scostamento massimo di meno di due punti rispetto all'exit poll di domenica sera.

Secondo il Cremlino, i risultati delle elezioni polacche difficilmente miglioreranno i legami tesi tra Varsavia e Mosca. Le relazioni tra Russia e Polonia sono storicamente tese, ma sono scese a nuovi minimi dopo l'offensiva di Mosca in Ucraina, iniziata nel febbraio dello scorso anno.

"Onestamente, al momento è improbabile", ha dichiarato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov alle agenzie russe quando gli è stato chiesto se i risultati potrebbero cambiare le relazioni bilaterali. "Non ci sono parti dell'establishment polacco che abbiano apertamente o anche solo velatamente accennato alla necessità di ripristinare le relazioni con la Russia", ha detto. "Resta il fatto che i polacchi non ci piacciono, non sono amichevoli con noi, assumono una posizione molto, molto ostile su tutte le questioni che ci riguardano. Non ci piace".

E' "assurdo che due Stati confinanti siano così ostili l'uno all'altro", ha affermato. La Polonia e la Russia condividono un breve confine lungo l'exclave russa di Kaliningrad. Le due nazioni hanno avuto rapporti tesi per secoli, divisi da una serie di questioni storiche, e la Polonia è ora uno dei principali alleati dell'Ucraina contro la Russia. Varsavia ha accolto oltre un milione di rifugiati ucraini in fuga dall'offensiva di Mosca.