Elezioni Francia, boom in Borsa. Milano vola, exploit di Unicredit

Euro in rialzo. I mercati scommettono su Macron anche al secondo turno

Emmanuel Macron (LaPresse)

Emmanuel Macron (LaPresse)

Milano, 24 aprile 2017 - La vittoria di Macron al primo turno delle presidenziali francesi fa bene alle Borse europee, che segnano un avvio positivo. Sempre sugli scudi, Milano chiude maglia rosa dei listini: l'indice Ftse Mib termina a +4,77% a 20.684 punti. In rally i Btp: l'euforia per l'esito del voto in Francia ha annullato l'impatto del downgrade di Fitch, con lo spread in picchiata a 184 punti rispetto ai 204 della chiusura di venerdì.

LE ALTRE - La piazza di Parigi, direttamente interessata dall'esito delle consultazioni, termina gli scambi con il Cac40 che segna un brillante +4,14% a 5.268,85 punti. A Francoforte il Dax avanza invece del 3,37% a 12.454,98 punti, mentre a Madrid l'Ibex guadagna il 3,76% a 10.766,80 punti. Sale infine del 2,11% a 7.264,68 punti il Ftse100 di Londra.

BANCHE - Fanno festa su tutti i listini i titoli delle banche, che più di tutti beneficiano di una stabilità politica a livello europeo: la migliore Unicredit (+13,2%), seguita da Credit Agricole (+10,86%), Ubi (+10,36%), Societe Generale (+9,86%), Commerzbank (+9,415) e Deutsche Bank (+9,16%).  

EURO - L'euro resta in forte rialzo anche se in parte ha smorzato l'impennata che ieri notte è scattata dopo le prime notizie sul passaggio al ballottaggio di Macron e la Le Pen. Venuta meno l'ipotesi più "terrificante" agli occhi dei mercati, quella di un ballottaggio tra due estremisti (oltre alla Le Pen c'era anche il candidato di estrema sinistra Mélenchon) l'euro è immediatamente schizzato fino a segnare brevemente un picco a 1,0938 dollari, massimo dal metà novembre 2016, anche se pure a fine marzo si era verificato un massimo molto vicino. Successivamente la valuta condivisa ha ridotto in parte i guadagni e a tarda mattina si attesta a 1,0857 dollari. Guadagni anche sulla sterlina britannica, che scivola a 0,8474 euro.