Mercoledì 24 Aprile 2024

Elezioni Brasile, Bolsonaro vince il primo turno. Sarà ballottaggio con Haddad

Il candidato di estrema destra, al primo turno delle presidenziali, ha vinto facilmente il confronto con il rappresentante del Partito dei Lavoratori. Il ballottaggio il 28 ottobre. Al Congresso anche i figli di Bolsonaro. Non eletta invece Dilma Roussef

Jair Bolsonaro (Lapresse)

Jair Bolsonaro (Lapresse)

Rio de Janeiro, 8 ottobre 2018 - Il candidato di estrema destra, Jair Bolsonaro, si è imposto nel primo turno delle elezioni presidenziali in Brasile. Con il 99,99% delle schede scrutinate, Bolsonaro batte Fernando Haddad per 46,06% contro 29,24% dell'avversario. La Supreme Electoral Tribunal rende noto che gli altri undici candidati si dividono il restante 25% circa. Quindi sarà una sfida il candidato dell'estrema destra e quello socialista a decidere il 28 ottobre chi sarà il prossimo presidente brasiliano. 

Il 'trump dei Tropici' come qualcuno ha ribattezzato Bolsonaro, ha sfiorato la vittoria al primo turno, sostenendo che non precisati problemi con il voto elettronico lo hanno privato del traguardo. 

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Il candidato del Partito dei Lavoratori (PT), scelto al posto dell'ex presidente Lula da Silva che non può presentarsi perché in carcere a scontare una condanna per corruzione, è riuscito comunque ad arrrivare al secondo turno. 

"Ho la certezza che vinceremo al secondo turno, ci sono due strade per il Brasile. Una è quella della prosperità, della libertà, della famiglia, di Dio e della responsabilità. Dall'altra parte c'e' il Venezuela", ha dichiarato in diretta Facebook da casa Bolsonaro, ancora convalescente dopo l'attentato del 6 settembre scorso. "Sempre il popolo sta al nostro fianco, con Dio come leader", ha aggiunto l'esponente nazionalista. 

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Anche i due figli di Bolsonaro sono stati eletti al Congresso brasiliano. Uno dei due è diventato il deputato eletto con più voti nella storia del Paese, nessun problema anche per l'altro, che ha comodamente conquistato un posto al Senato. 

Eduardo Bolsonaro, 34 anni, il più giovane, è stato rieletto col record assoluto di voti per le elezioni legislative in Brasile: più di 1,8 milioni di voti. Eduardo rappresenterà lo Stato di San Paolo alla Camera dei Deputati.

Flavio Bolsonaro, 37 anni, ha vinto uno dei posti di senatori vacanti a Rio de Janeiro, con più di 4 milioni di voti. C'è anche un terzo figlio di Bolsonaro in politica, è Carlos, che ha 35 anni e nel 2000 era stato il più giovane consigliere comunale eletto a Rio, quando aveva appena 17 anni, un seggio che occupa ancora oggi. Bolsonaro ha 5 figli, quattro maschi e una femmina.

Non ce l'ha fatta invece, al contrario di quanto annunciato da tutti i sondaggi precedenti il voto, l'ex presidente brasiliana Dilma Roussef. La delfina di Lula non è riuscita a farsi eleggere al Senato nello stato di Minas Gerais: con il 98 per cento dei voti scrutinati, Roussef risulta arrivata al quarto posto. Roussef ha ottenuto il 15,21 per cento delle preferenze, pari a circa 2.600.000 voti.  I seggi sono andati a Rodrigo Pacheco, del partito Democratici (Dem), e Carlos Viana, del Partito Umanista della Solidarietà (Phs), due sigle minori nel panorama nazionale.