Guerra in Ucraina, Biden manda i droni Switchblade 300 e 600

I droni militari, detti kamikaze, sono inclusi nel pacchetto di aiuti da 800 milioni di dollari di Washington a Kiev. Sono portatili, facili da usare e letali contro i tank

Droni kamikaze Switchblade

Droni kamikaze Switchblade

Roma, 17 marzo 2022 - In Ucraina arrivano i droni kamikaze Switchblade, letali, facili da usare, dotati di intelligenza artificiale e di una testata che perfora i veicoli corazzati. Il presidende degli Stati Uniti, Joe Biden, li ha promessi a Kiev per combattere i tank russi nel pacchetto di forniture belliche di 800 milioni di dollari. Lo ha rivelato senatore repubblicano Mike McCaul, membro della commissione esteri, che ha parlato di almeno 100 droni Switchblade 300 e 600, assieme anche a sistemi di difesa missilistica a lungo raggio.

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I droni kamikaze sono portatili, possono stare in uno zaino, ed essere lanciati da piccole piattaforme. A differenza dei missili guidati a ricerca di calore, in dotazione agli ucraini e usati per fermare i tank di Putin, i Switchblade sono dotati di una tecnologia mista di GPS, video e infrarossi, e possono colpire oltre la vista di chi li ha lanciati.

E' un UAV (unmanned o uncrewed aerial vehicle), cioè un aeromobile a pilotaggio remoto, ma anche capace di restare in volo per un breve periodo di tempo: fino a quando non ha individuato il bersaglio e deciso in autonomia quando colpirlo in picchiata come un kamikaze.

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Il Switchblade 300 è lungo 610 millimetri e pesa 2,7 chilogrammi. Può essere trasportato anche da una sola persona, e può essere controllato fino a una distanza di 10 chilometri, ma ha poca autonomia. E' adatto in appoggio alle truppe di terra con missioni di ricognizione, o per colpire mezzi leggeri.

Il 600 è molto più letale: pesa 23 chilogrammi e ha un'autonomia superiore ai 40 minuti. Può essere controllato da remoto fino a 80 chilometri, e può vagare 20 minuti, fino a quando non decide autonomamente il momento migliore per abbattersi su un carro armato e altro mezzo pesante. Inoltre i droni kamikaze Switchblade non richiedono una preparazione specifica e sono facili da utilizzare per le forze schierate sul terreno. 

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L'esperto Tiziano Ciocchetti, che si occupa dell'area 'Mondo Militare' all'interno della rivista 'Difesa Online' ha commentato la notizia delll'invio dei droni in Ucraina:  ''Lo Switchblade è un tipo di munizione cosiddetta 'vagante', un missile che l'ammiraglio De Giorgi definì 'meno stupido' e che può volare con un'autonomia fino a 40 minuti sopra il bersaglio, selezionarlo per mezzo di una telecamera optronica e colpirlo nel momento migliore''. Entrambi possono anche essere sfruttati per intercettare altri droni.

Sono anche poco costosi rispetto ad altri sistemi da combattimento: il costo unitario varia dai 6 mila dollari per il modello '300', il doppio il '600'. Ciocchetti ha sottolineato la grande versatilità di utilizzo: ''Basta un tubo lanciatore per questi droni che nel modello più grande arrivano a pesare soltanto 50 chili, mentre i TB2 turchi, se è vero che possono trasportare anche 200 chili di esplosivo con un'autonomia di volo di 2-3 ore, hanno pur sempre bisogno di una pista di decollo e di una logistica più pesante e una struttura con consolle per teleguidarli''. Invece i droni che arriveranno al presidente ucraino Zlensky "possono essere lanciati sia per colpire le postazioni nemiche che per operazioni di semplice perlustrazione, grazie alla camera optronica di cui sono dotati e le cui immagini tornano sul ricevitore portatile dell'operatore". 

Il lancio di un drone Switchblade 600
Il lancio di un drone Switchblade 600

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