
L'aeroporto internazionale di San Paolo-Guarulhos, in Brasile
San Paolo, 12 giugno 2025 - I droni dei narcos hanno mandato in tilt l'aeroporto internazionale di San Paolo-Guarulhos, in Brasile, costringendo le autorità del più grande scalo del Paese e dell'America Latina a interrompere il traffico aereo per quasi due ore.
Una banda di trafficanti che tentava di introdurre una partita di cocaina nell'area aeroportuale è all’origine dei forti disagi: il gruppo di malviventi ha utilizzato diversi droni per monitorare gli spostamenti della polizia e i posti di blocco. Infatti gli agenti si erano già lanciati all'inseguimento del carico di tre pacchi contenenti 55 chili di cocaina ciascuno fin dalla partenza da una favelas vicina al terminal. Uno stratagemma tecnologico, quello dei droni, che avrebbe permesso ai narcos di essere sempre una passo avanti alle forze dell'ordine.
Ma il gran numero di velivoli a guida remota ha messo in allarme la torre di controllo che, dopo aver segnalato la presenza dei droni nei pressi delle piste alle 22,42, ha sospeso i decolli fino alle 23,17, ha fermato tutto, arrivando alle due di stop dopo un nuovo avvistamento.
Le compagnie aeree Latam, Gol e Azul, hanno lamentato pesanti ripercussioni operative. In tutto sono stati cancellati 6 voli e si sono avuti ritardi su altri 35, con strascichi della paralisi ancora in mattinata con altri voli cancellati e posticipati. Per i passeggeri lunghe ore di attesa, cambi di prenotazione, mancanza di assistenza e incertezza sulle partenze imminenti.
La Gru Airport, società che gestisce lo scalo, ha sottolineato il rischi dell'uso di droni in prossimità delle piste: "mette in pericolo la sicurezza del volo e la vita delle persone".