Sabato 20 Aprile 2024

Scomparsa in Giappone a 119 anni la donna più anziana del mondo

Per soli tre anni ha mancato il record assoluta della persona più longeva della storia, una signora francese vissuta fino a 122 anni

Kane Tanaka: i dolci erano la sua passione

Kane Tanaka: i dolci erano la sua passione

È morta in Giappone a 119 anni la donna più vecchia del mondo. Lo hanno annunciato oggi le autorità locali. Kane Tanaka nasce il 2 gennaio 1903 nel dipartimento di Fukuoka (sudovest del Giappone): quell’anno i fratelli Wright effettuano il primo volo a motore e Marie Curie diventa la prima donna a vincere un premio Nobel. Relativamente in buona salute fino a poco tempo fa la donna viveva in una casa di cura e si dedicava ai giochi da tavolo, ma anche a risolvere problemi di matematica. La soda e la cioccolata erano i suoi grandi piaceri. Da giovane aveva gestito diverse attività, tra cui un negozio di noodle e un negozio di torte di riso.

Si era sposata nel 1922, dando alla luce quattro figli e adottandone un quinto. Aveva programmato di partecipare alla staffetta della torcia su sedia a rotelle per le Olimpiadi di Tokyo nel 2021, ma aveva rinunciato a causa della pandemia. Quando nel 2019 il Guinness dei primati gli ha conferito il titolo di persona vivente più anziana del mondo, gli è stato chiesto quale fosse il momento più felice della sua vita. La sua risposta è stata sorprendente: «Adesso», ha detto. Il Giappone ha la popolazione più antica del mondo e circa 86.500 dei suoi abitanti sono centenari, secondo l’ultima stima del ministero della Salute nel settembre 2021.

La persona più anziana mai vissuta e la cui data di nascita è stata certificata è stata la francese Jeanne Calment, morta nel 1997 all’età di 122 anni. La signora Kane ha mancato il record per tre anni: è sopravvissuta a tre epidemie - la spagnola (1918-1920), la Sars (2004) e (finora) al Covid 19 - a due Guerre Mondiali, agli effetti della bomba atomica di Nagasaki e anche a un tumore a 103 anni. Dopo il rinvio delle Olimpiadi di Tokyo 2020 a causa della pandemia, nel novembre dello stesso anno le fu riconfermato il ruolo di tedofora per l’11 maggio successivo. La staffetta però non è stata purtroppo eseguita per una difficoltà tecnica.

La famiglia - non si stancava di ripetere - significava tutto per lei, e dormire sonni tranquilli era il suo segreto di longevità. A 103 anni, a Tanaka fu diagnosticato un cancro al colon, ma grazie a un tempestivo intervento avvenuto a Tokyo sopravvisse. Nel 2010, quando aveva 107 anni, suo figlio ha scritto “In Good and Bad Times, 107 Years Old”, un libro su di lei che parla della sua vita e della sua longevità. A raccontare la storia della signora Tanaka è l’Associazione Giustitalia (www.associazionegiustitalia.it) che si occupa su scala nazionale ed internazionale, della tutela delle persone anziane e della quale la donna è socia onoraria da tre anni.