De Luca attacca Halloween: "Americanata da imbecilli". L'ira degli Usa: vergognati

Sui social la sparata del governatore della Campania ha oltrepassato i confini. Ma c'è anche chi sta con il presidente: "Odio questa festa"

Vincenzo De Luca, governatore della Campania

Vincenzo De Luca, governatore della Campania

Napoli, 18 ottobre 2020. Le parole di fuoco di Vincenzo De Luca hanno oltrepassato i confini italiani. Il governatore della Campania un paio di giorni fa aveva attaccato la festa di Halloween, uno dei simboli della cultura americana. “Nel weekend di Halloween, americanata che è monumento all'imbecillità, chiuderemo tutto alle 22. Sarà il coprifuoco, non sarà – aveva attaccato il presidente - neanche consentita la mobilità”.

 

La frase incendiaria sulla notte dei dolcetti e degli scherzetti non è passata inosservata. L'Independent l'ha ripresa, scatenando il dibattito sul web.

“Ehi, Vincenzo! Lei mi sembra – commenta Juno – un ragazzo adorabile e davvero divertente. I lanciafiamme per fermare i party (questa era la provocatoria strategia avanzata da De Luca per arginare le feste di laurea, ndr)? Che trovata! Potremmo avere bisogno di un leader così negli Usa. Mi piacerebbe davvero vedere come fermeresti i cortei di Black Lives Matter. Li bombarderesti? Potresti insegnare al nostro presidente un paio di cosette! Lei è uno stronzo”.

Su reddit, sono oltre 4mila i commenti a questa notizia. “Sono le italianate – attacca styupiddtuituy – il vero problema”. Master-Builder punzecchia il governatore: “Prima lei dice che gli americani non hanno cultura, poi se la prende con gli Usa perché hanno tradizioni che i suoi cittadini vogliono festeggiare. Se ne rende conto?”. Ma c'è anche chi si schiera con De Luca. “Sono assolutamente invidioso. Odio – scrive AppleCakesMcGee – che in America si festeggi Halloween con così tanta passione”.