Dazi Usa-Cina, firmato l'accordo. Trump: "Occasione straordinaria"

Complessivamente Pechino acquisterà beni e servizi a stelle e strisce per 200 miliardi di dollari nei prossimi 2 anni. Gli States revocheranno le nuove tariffe

La firma dell'accordo a Washington (Ansa)

La firma dell'accordo a Washington (Ansa)

Washington, 15 gennaio 2020 - Potrebbe vedere la fine la guerra commerciale tra Washington e Pechino attraverso la firma di un accordo preliminare finalizzato a porre fine a un conflitto a colpi di tariffe durato quasi due anni. Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, e il vice premier cinese, Liu He, hanno firmato l'accordo di Fase 1 sui dazi. La cerimonia è avvenuta nella East Room della Casa Bianca.

Il tycoon ha specificato che la Fase 1 è un importante passo in avanti verso scambi commerciali corretti con la Cina. Trump, definendo la cerimonia per la firma "un'occasione straordinaria", ha ringraziato il presidente cinese Xi Jinping, dicendo che andrà in Cina in un futuro non lontano . "Insieme stiamo raddrizzando gli errori del passato", ha detto il presidente degli Stati Uniti. Le tariffe statunitensi sulle merci cinesi resteranno in vigore sino alla firma di un accordo di Fase 2 sui dazi tra Washington e Pechino, ha specificato Trump. Le trattative, ha aggiunto l'inquilino della Casa Bianca, partiranno "immediatamente".

L'intesa comprende trasferimenti di tecnologia, proprietà intellettuale, prodotti alimentari e agricoli, servizi finanziari ed espansione del commercio. La Cina aumenterà significativamente le importazioni di prodotti agricoli dagli Usa, come carne di maiale, pollame, fagioli di soia, grano, mais e riso, uno dei punti a cui teneva maggiormente il presidente degli Stati Uniti. Complessivamente Pechino acquisterà beni e servizi a stelle e strisce per 200 miliardi di dollari nei prossimi 2 anni. Gli Usa dal canto loro revocheranno il rischio di nuove tariffe al 15% che sarebbero scattate il 15 dicembre scorso su quasi 160 miliardi di dollari di prodotti made in China, a cui Pechino avrebbe risposto con tariffe su 3.300 prodotti statunitensi, ma non elimineranno i dazi al 25% su 250 miliardi di dollari di importazioni cinesi che rimarranno come sono, mentre verranno ridotte al 7,5% le tariffe su molto del resto, per un totale stimato in 120 miliardi di dollari di prodotti cinesi.