Mercoledì 24 Aprile 2024

Guerra dei dazi Usa-Cina, Trump raddoppia: "Altri 100 miliardi di imposte doganali"

Trump scatenato, attacca anche l'Ue: "Sono contro di noi". Cautela sul Nafta

Donald Trump e Xi Jinping (Ansa)

Donald Trump e Xi Jinping (Ansa)

Washington, 6 aprile 2018 - Continua la guerra dei dazi tra Usa e Cina. Dopo la risposta di Pechino, che mercoledì aveva imposto barriere doganali su più di 100 prodotti made in Usa per un valore di 50 miliardi di dollari, oggi il presidente americano Donald Trump rilancia (anzi raddoppia) emanando un ordine presidenziale che istruisce il suo rappresentante commerciale di preparare ulteriori dazi sui beni cinesi per ben 100 miliardi di dollari. Il tycoon ha giustificato la proposta citando presunte violazioni delle leggi sulla proprietà intellettuale negli Stati Uniti e ha addossato la responsabilità  dell'escalation alle "ingiuste rappresaglie" di Pechino, che potrebbero "danneggiare i nostri agricoltori e produttori".

"Guerra di dazi tra Usa e Cina può favorire il vino italiano"

Se quest'ultima proposta dovesse concretizzarsi, la quantità di merci cinesi che saranno colpite da tariffe all'ingresso del 25 per cento negli Stati Uniti triplicherebbe. Pochi giorni fa, Donald Trump aveva affermato su Twitter che "non è in corso alcuna guerra commerciale con la Cina" poichè, secondo il presidente, "quella guerra è già stata persa anni fa dagli incompetenti che rappresentavano gli Stati Uniti".

Guerra dei dazi, Cina risponde a Trump. I prodotti colpiti

TRUMP ATTACCA L'UE. OTTIMISMO SUL NAFTA - Nel mirino delle guerre commerciali di Donald Trump non sembra però esserci solo la Cina. Parlando da un comizio in West Virginia, il presidente si è infatti detto convinto che l'Ue sia "fortemente contro" gli Usa in ambito commerciale. "E' quasi come se non potessimo fare business", ha detto il tycoon, affermando che l'Europa "spedisce le sue auto qui, spedisce di tutto ma non vuole prendere i nostri prodotti. Non possiamo permetterlo". Le parole di Trump arrivano mentre Bruxelles è impegnata nei negoziati per ottenere l'esclusione permanente dell'Unione dai dazi su acciaio e alluminio fatti scattare da Washington il 23 marzo scorso.

Sul Nafta, il trattato di libero scambio tra Usa, Canada e Messico che Trump ha sempre detto di voler rinegoziare, il presidente americano si è invece mostrato più cauto: "Stiamo lavorando. Avremo qualcosa molto presto", ha detto. Nella giornata di ieri anche il premier canadese Justin Trudeau si era detto ottimista sulla possibilità di trovare un punto di incontro tra le parti.

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