Giovedì 25 Aprile 2024

Daisy Coleman morta suicida. Raccontò la sua storia in un documentario Netflix

A darne notizia la madre con un post su Facebook

Daisy Coleman (foto Facebook)

Daisy Coleman (foto Facebook)

Los Angeles (Stati Uniti), 6 agosto 2020 - E' morta suicida Daisy Coleman, protagonista insieme a Audrie Pott del documentario di Netflix 'Audri & Daisy'. Daisy aveva 23 anni. A dare la notizia della tragica scomparsa la madre Melinda Moeller Coleman che ha trovato il corpo della figlia ed ha chiamato la polizia.

Daisy Coleman ha preso parte a un docu-film che racconta la sua storia di vittima di violenza sessuale, così come l'altra ragazza Audrie Pott, e di come ha affrontato con la famiglia questo trauma e come la comunità abbia emarginato Daisy anziché aiutarla. 'Audri & Daisy' era stato presentato in anteprima al Sundance Film Festival 2016 ed è attualmente disponibile nel catalogo di Netflix. Violentata nel gennaio 2012 durante una festa a Maryville in Montana quando aveva 14 anni, Daisy era poi stata molestata online e a scuola. La compagna del film Audrie Pott invece era stata violentata a Saratoga, in California, nel settembre 2012 e si era suicidata 10 giorni dopo.

Su Facebook Melinda Moeller Coleman ha scritto: "So che, dopo la morte di Tristan (il fratello di Daisy morto in un incidente stradale ndr), eri rimasta qui soltanto per me. So che la tua anima piangeva per andarsene. Capisco che sei rimasta con noi fino a quando hai potuto. Mi mancano nel nostre chiacchierate e i nostri messaggi, il tuo umorismo, il tuo bel modo di guardare alla vita. Mi mancherai mia piccola bimba. Per sempre. La tua bellezza esteriore lasciava soltanto intravedere la tua grazie, intelligenza e bellezza interiore. Mi sento così persa senza te Belle".