La crisi energetica in Australia fa paura: luci spente e lavatrici solo di notte

Bollette alte e rischio black out: il governo chiede ai cittadini di ridurre i consumi

Impianto di stoccaggio carbone a New Castle, Australia (Ansa)

Impianto di stoccaggio carbone a New Castle, Australia (Ansa)

Sydney, 18 giugno 2022 - Non solo Italia e Europa: la crisi energetica è un fenomeno globale. Fa notizia in questi giorni il caso Australia: qui oltre alla carenza di gas, con i prezzi alle stelle, ad aggravare la situazione c'è il funzionamento a singhiozzo delle vecchie centrali elettriche a carbone per problemi di manutenzione. La conseguenza sono razionamenti, bollette alte e rischio black out: succede in pieno inverno. 

Cosa è successo

Mercoledì scorso è stata una giornata chiave: con una mossa senza precedenti il gestore del mercato energetico australiano (Australian Energy Market Operator) ha deciso di sospendere il mercato elettrico spot nell'area del National Electricity Market, in pratica tutta la zona meridionale e orientale del Paese, allo scopo di assicurare l'energia agli utenti finali (famiglie e imprese). Giorni prima infatti la stessa autorità era stata costretta a mettere un tetto ai prezzi, con i risultato che molti produttori di energia derivante da fonti fossili - visto il costo di carbone e gas  e per non andare in perdita - hanno iniziato a ritirare le offerte e a congelare le forniture. Per evitare il black out nel New South Wales (la regione di Sydney e Canberra) e Queensland, l'Aemo ha sospeso il mercato e forzato i produttori a rendere disponibili quantitativi di energia a fronte di compensazioni.   

Le conseguenze per le famiglie

Insomma, una situazione complessa, che ancora non vede una soluzione definitiva. Nonostante le manovre del gestore, le ripercussioni per le famiglie e per le aziende sono inevitabili. La stessa Aemo "ha avvertito che l'approvvigionamento energetico è limitato e ha esortato le famiglie nello stato più popoloso del paese, il New South Wales, a risparmiare energia", scrive l'agenzia Reuters. L'ad di Aemo, Daniel Westerman, è arrivato a chiedere di non accedere i grandi elettrodomestici (lavatrice e lavastoviglie) fino a tarda notte. 

Il ministro dell'Energia australiano ha esortato le famiglie del New South Wales, Sydney inclusa, a spegnere le luci la sera per affrontare la crisi energetica. Come riporta la Bbc, Chris Bowen ha invitato a limitare l'uso dell' elettricità: "Se hai la possibilità di scegliere quando eseguire alcune attività, non farle dalle 6 alle 8" di sera, ha detto durante una conferenza stampa in tv a Canberra.