Covid, variante Gryphon galoppa negli Usa. Cosa sappiamo su XBB.1.5

Passata dal 4 al 41% in un mese, ha scalzato anche Cerberus. In Cina è minoritaria. C'è da preoccuparsi?

New York, 4 gennaio 2023 - Dopo la Cina, anche gli Stati Uniti temono un'impennata di contagi Covid. La diffusione del coronavirus negli States è trainata in particolare da una variante, che recentemente è diventata osservata speciale. Nome in codice XBB.1.5, è stata ribattezzata Gryphon: si tratta di una ricombinante di due sottolignaggi di Omicron 2. 

Gli esperti del Cdc stimano che nell'ultimo mese Gryphon sia passata da essere responsabile del 4% al 41% con un picco del 75% nel Nord est. La sua diffusione ha superato quella di tutte le altre variante in cirolazione, inclusa Cerberus. "Da mesi non vedevamo una variante decollare a quella velocità", ha affermato Pavitra Roychoudhury, direttrice del sequenziamento del Covid-19 presso il laboratorio di virologia della University of Washington School of Medicine. Secondo virologi ed epidemiologi potrebbe causare una nuova ondata di Covid negli Usa, anche se a fronte di una maggiore contagiosità questa sottovariante non corrisponderebbe una maggiore pericolosità e gravità dei sintomi.   

Rassicuranti le parole di Mauro Pistello, direttore dell'Unità di virologia dell'azienda ospedaliera universitaria di Pisa, vicepresidente della Società italiana di microbiologia: "Lo spauracchio 'Gryphon', da noi già presente da un po', ha una mutazione addizionale che sembrava destare preoccupazione ma il vaccino combinato protegge bene".

 Questo non vuol dire che si debba sottovalutare cosa sta succedendo in Cina, avverte Pistello. 

In Cina la variante Gryphon è minoritaria. Dai dati inviati da Pechino sul sequenziamento del Sars Cov-2 a prevalere sono i sotto-lignaggi BA.5.2 (per il 35% dei casi) e BF.7 (per il 24% dei casi) già identificati come responsabili della maggiore parte dei contagi dell'ultima ondata. Solo il 4% di casi è riconducibile al ceppo XBB. Secondo gli analisti del Chinese Center for Disease Control and Prevention la possibilità di un'epidemia su larga scala innescata dalla sotto-variante XBB.1.5 è "estremamente bassa".