Covid, in Cina il primo vaccino inalabile al mondo

La versione aerosol è offerta come dose di richiamo. Secondo gli scienziati convincerà anche chi teme l'ago

Roma, 2 novembre 2022 - Parte la somministrazione del primo vaccino inalabile contro il Covid-19 in Cina. E' offerto gratuitamente come dose di richiamo per le persone già vaccinate. Nella  'vaccinazione senza ago' il farmaco liquido viene trasformato in aerosol e aspirato attraverso la bocca: l'inalazione non dura più di 20 secondi, quindi gli scienziati sperano che renderà il vaccino più accessibile, convincendo anche le persone restie alla modalità di somministrazione tradizionale. 

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Somministrazione del vaccino tradizionale in Cina (Ansa)
Somministrazione del vaccino tradizionale in Cina (Ansa)

Si tratta di una decisione presa affinché più persone ricevano la dose di richiamo prima di allentare le rigide restrizioni pandemiche che stanno frenando l'economia. A metà ottobre, il 90% dei cinesi era completamente vaccinato e il 57% aveva ricevuto un'iniezione di richiamo. La Cina ha fatto affidamento su vaccini sviluppati a livello nazionale, principalmente due vaccini inattivati che si sono dimostrati efficaci nel prevenire morte e malattie gravi, ma meno dei vaccini Pfizer e Moderna per fermare la diffusione della malattia. 

Il vaccino inalabile è stato sviluppato dalla società biofarmaceutica cinese CanSino Biologics Inc. come versione aerosol del vaccino ad adenovirus one-shot dell'azienda, che utilizza un virus del raffreddore relativamente innocuo. Questa nuova versione ha ricevuto il via libera per gli studi clinici anche in Malesia, secondo quanto riportato dai media malesi il mese scorso. E forse il futuro è dei vaccini alternativi: secondo l'Oms, si stanno svolgendo dei test anche su una dozzina di vaccini nasali a livello globale.