Onu: "Il Covid ha portato il pianeta indietro di 5 anni"

Lo sottolinea il rapporto dell'Onu "Human Development Index". Crollata l'aspettativa di vita

Un cimitero Covid indonesiano (Ansa)

Un cimitero Covid indonesiano (Ansa)

Roma, 8 settembre 2022 - Il Covid ha riportato il pianeta indietro di cinque anni. E la guerra in Ucraina potrebbe peggiorare la situazione. Lo afferma un rapporto Onu "Human Development Index" pubblicato oggi, che prende in considerazione salute, aspettativa e tenore di vita, istruzione. Per la prima volta dalla sua creazione più di 30 anni fa, l'Indice di Sviluppo Umano è diminuito per due anni di fila, nel 2020 e nel 2021, tornando al livello del 2016.

Un "immenso declino", come ha sottolineato il Programma di Sviluppo delle Nazioni Unite (Undp), che riguarda più del 90% dei Paesi del mondo. Solo negli ultimi due anni, complice la pandemia, nove paesi su 10 sono scivolati all'indietro nell'indice di sviluppo umano delle Nazioni Unite. Poi vanno considerati gli effetti della guerra in Ucraina e l'impatto del cambiamento climatico, tutti fattori che sommati al Covid hanno causato l'inversione dello sviluppo globale.

In cima alla lista dei Paesi quest'anno c'è la Svizzera, con un'aspettativa di vita di 84 anni, una media scolastica di 16,5 anni e un Pil procapite di 66.933 dollari. L'Italia migliora: con due posizioni conquistate si ritrova 30esima, con un'aspettativa di 82,9 anni, 16,2 anni nel sistema scolastico e 42.840 dollari di Pil procapite. 

Il grafico del rapporto Onu, Italia 30esima
Il grafico del rapporto Onu, Italia 30esima

Chi se la passa peggio sono le nazioni africane, con il Sud Sudan ultimo: l'aspettativa di vita è di 55 anni, la media scolastica è di solo 5,5 anni a scuola e guadagni di 768 dollari all'anno. Ma è l'aspettativa di vita soprattutto ad aver invertito il trend di crescita registrato negli ultimi 30 anni, cioè da quando è stato creato l'Indice di Sviluppo Umano. Crollata nei Paesi più poveri, ne hanno risentito anche i più ricchi: ad esempio negli Stati Uniti l'aspettativa di vita dalla nascita è diminuita di due anni.