Covid mondo, Angela Merkel vuole lockdown duro in Germania. Francia, 14 mila nuovi casi

In Usa record: registrati oltre 231mila nuovi casi e 3.309 decessi. Via libera d'urgenza della Fda all'immunizzante. Trump: "I primi vaccini saranno somministrati in meno di 24 ore"

Angela Merkel (Ansa)

Angela Merkel (Ansa)

Roma, 12 dicembre 2020 - I morti di Covid-19 dall'inizio della pandemia di Coronavirus nel mondo sono quasi un milione e seicentomila (1.599.608), secondo i dati della Johns Hopkins University. I contagi accertati sono 71.298.626. L'Italia ha il bilancio delle vittime da covid più alto in Europa, secondo un conteggio dell'Afp. Superato il Regno Unito per numero di decessi. 

Francia

In Francia sono stati registrati 13.947 i nuovi casi di positività nelle ultime 24 ore, secondo Santé Publique France. Il tasso di positività dei tamponi è fermo al 6,3%. I nuovi decessi sono stati 194, per un totale da inizio pandemia di 57.761 vittime. 

Germania

Angela Merkel è intenzionata a introdurre il lockdown duro in Germania: stop a scuole, asili e negozi, già da mercoledì prossimo. Secondo il Bild on line la cancelliera lo comunicherà nel vertice di domani con i governatori dei Laender. Business Insider la decisione è già presa: le misure scatterebbero al più tardi il 16. Una conferma arriva dal presidente bavarese Markus Soeder, che ha detto alla Bild am Sonntag: "Dobbiamo adottare le misure prima della metà della prossima settimana".

Regno Unito

La Gran Bretagna registra altri 21.502 casi e 519 morti. Ieri erano stati 21.672 nuovi positivi e 424 morti.   

Usa, vaccino Pfizer da lunedì

Nuovo record di contagi Covid negli Stati Uniti. Nella giornata di venerdì, stando ai dati diffusi dalla Johns Hopkins University e al Covid Tracking Project, si sono registrati 231.775 casi confermati. Record anche per i ricoveri e per i decessi legati sempre al Coronavirus: 3.309, picco dall'inizio della pandemia. Dicembre negli Usa è stato il mese peggiore dall'inizio della pandemia: i cinque giorni 'peggiori' per i dati inerenti della diffusione del virus si sono registrati proprio in questo mese.

Per cercare di arrestare il dilagare del virus, è arrivato il via libera d'urgenza della Fda al vaccino Pfizer-BioNthec. "Autorizzo l'uso di emergenza del vaccino Pfizer-BioNTech per la prevenzione del Covid-19" così ha detto il capo degli esperti della Fda, Denise Hinton, alla direzione della Pfizer.

Negli Stati Uniti l'immunizzante, definito efficace al 95%, potrà essere somministrato agli americani dai 16 anni in su. I primi a riceverlo, da lunedì 14 dicembre, saranno i medici che curano i malati Covid.

Da gennaio, se i tempi verranno rispettati, toccherà a una seconda fascia di cittadini, con un bacino di circa 87 milioni di persone che rientrano nella categoria dei lavoratori essenziali, oltre a quelli della sanità. La terza fascia della popolazione dovrebbe accedere al vaccino da marzo: riguarderà circa 100 milioni di adulti con patologie pre-esistenti ad alto rischio, dei quali 53 milioni di cittadini dai 65 anni in su.

Pfizer ha pianificato di distribuire circa 25 milioni di dosi entro la fine dell'anno, un numero potenzialmente sufficiente per 12,5 milioni di persone visto che a ogni persona verranno somministrate due dosi, a distanza di tre-quattro settimane l'una dall'altra.

"Abbiamo già cominciato a spedire i vaccini in ogni Stato" ha invece detto Donald Trump. Il presidente degli Usa, dopo aver ricevuto il verdetto della Corte suprema che ha rigettato il ricorso del Texax che chiedeva l'annullamento del voto nei quattro Stati in cui ha vinto Joe Biden, ha parlato di vaccino, sottolineando in un video su Twitter che saranno i governatori a decidere chi riceverà per primo il farmaco nei loro Stati.

Russi, 28mila nuovi casi

I casi in Russia sono aumentati di 28.137 nelle ultime ventiquattro per un totale di 2.625.848 infezioni. Lo ha riferito il centro di crisi anti-coronavirus. Il tasso di crescita del virus non supera l'1,1%. I decessi sono invece cresciuti di 560 nelle ultime ventiquattro ore rispetto ai 613 del giorno precedente. Il totale dei morti sale così a 46.453. Il tasso di fatalità è rimasto all'1,77%. Lo riporta la Tass.