Covid, in Germania calano i contagi: è in vigore il lockdown per i non vaccinati

Ma l'istituto Koch teme la diffusione di Omicron e che a Natale siano stati fatti meno tamponi. La Gran Bretagna valuta vaccinatori porta a porta

In Germania calano i contagi (Ansa)

In Germania calano i contagi (Ansa)

Roma, 26 dicembre 2021 - Calano i contagi in Germania, dove nelle ultime 24 ore sono stati registrati 10.100 nuovi casi di Covid, secondo i dati riportati dal Robert Koch Institute riportati dai media tedeschi. I morti sono stati 88. Una settimana fa i nuovi casi erano stati 29.384, mentre il 23 dicembre erano balzati di nuovo a 44.927. La Germania ha introdotto dal 2 dicembre, quando i nuovi casi giornalieri erano oltre 74 mila, un lockdown per i non vaccinati. L'istituto Koch teme tuttavia la diffusione di Omicron e sottolinea che durante le vacanze vengono effettuati meno test e che è quindi probabile che emergano meno casi.

Francia e Gran Bretagna

I contagi schizzano invece in Francia dove ieri è stata toccata per la prima volta quota 100mila contagi in 24 ore. Stesso discorso in Gran Bretagna, dove ieri si contagi sono stati 122.186, l'incremento giornaliero di contagi più alto dall'inizio della pandemia. 

La Gran Bretagna sta valutando la possibilità di inviare squadre di vaccinatori direttamente a casa di chi non si è ancora vaccinato contro il Covid. Oggi nuove misure anti-Covid sono entrate in vigore in Galles, Scozia e Irlanda del Nord. Downing Street ritiene che raggiungere coloro che non hanno ancora ricevuto alcuna dose di vaccino sia fondamentale per evitare nuove restrizioni. 

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Israele e Gaza

Una prima infezione di variante Omicron è stata rilevata nella Striscia di Gaza e desta forte preoccupazione nelle autorità sanitarie locali. L'origine del contagio non è nota. Secondo fonti locali, potrebbe essere collegata al transito quotidiano di migliaia di manovali palestinesi fra Gaza e Israele, oppure al traffico di persone al valico di Rafah con l'Egitto. Secondo i dati aggiornati del ministero della sanità, ieri nella striscia di Gaza (2 milioni di abitanti) si sono avuti 20 contagi di Covid e quattro decessi. I malati attivi sono al momento 1.585. I ricoverati in ospedale sono 60 e di questi 44 versano in condizioni gravi. Il ministero della sanità di Gaza ha intanto lamentato la insufficienza di apparecchiature e di altri mezzi necessari a combattere la pandemia, "anche a causa - ha precisato - di limitazioni imposte da Israele".

Anche in Israele sono in crescita tutti gli indici della pandemia che, secondo alcuni esperti, sono destinati a salire ulteriormente nelle prossime settimane per effetto della variante Omicron. Nelle ultime 24 ore le nuove infezioni - in quella che oramai è chiamata la quinta ondata - sono state 760 con un tasso, per la prima volta dall'inizio di ottobre, sopra il 2% (2.07%) a fronte di oltre 40 mila test. 

Il premier Naftali Bennett è entrato in isolamento dopo che la figlia 14enne è risultata positiva al coronavirus. Il portavoce ha precisato che il premier era stato sottoposto a test, risultato negativo, prima di entrare in riunione, ma una volta appresa la situazione della figlia, ha lasciato i lavori.