Covid, la mappa europea di Ecdc: Italia arancione tranne Calabria (rossa) e Molise (verde)

Migliorano i dati della pandemia in Europa, ma gli esperti lanciano l'allarme sugli eventi di massa come gli europei: siamo lontani dall'immunità

Covid, la mappa settimanale dell'Ecdc europeo

Covid, la mappa settimanale dell'Ecdc europeo

Roma, 10 giugno 2021 - Non c'è solo il bollettino quotidiano (qui i dati di oggi): a testimoniare il miglioramento dei dati Covid in Italia è anche l'Ecdc ( Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie) che ogni settimana colora l'Europa a seconda delle fasce di rischio. Ebbene: la situazione migliora ancora, rispetto alla settimana scorsa: l'unica Regione ancora colorata di rosso è la Calabria, mentre a parte il Molise - prima (e finora unica) regione a diventare verde, già la scorsa settimana - il resto dell'Italia è tutto in arancione chiaro, con l'aggiunga di Valle D'Aosta e Basilicata che passano a questo colore abbandonando il rosso.

Ecdc: attenti a eventi di massa e varianti

I dati sull'epidemia sono in calo in tutta la Ue ma siamo lontani dall'immunità ed eventi di massa, come quelli legati agli Europei di calcio, potrebbero innescare nuovi contagi se non accompagnati da misure di mitigazione, si legge nell'ultimo rapporto sulla valutazione del rischio Covid del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie.  L'emergenza e la diffusione delle varianti richiedono forti misure di sorveglianza, ricorda l'Ecdc, in particolare per i viaggi extra Ue. "Una gran parte della popolazione in tutta Europa rimane ancora vulnerabile al virus", scrivono gli esperti Ue, sottolineando che al 3 giugno il 46,2% della popolazione adulta aveva ricevuto almeno una dose di vaccino e il 22,3% l'intero ciclo. Il più alto livello di assorbimento del vaccino è stato osservato tra gli anziani di età superiore a 80 anni. Per quanto riguarda le misure restrittive, l'Ecdc raccomanda che i Paesi con una situazione epidemiologica favorevole prendano in considerazione la loro eliminazione "solo a seguito di un'attenta valutazione della situazione locale".

Bruxelles non commenta, ma ribadisce che "dobbiamo garantire il raggiungimento del target del 70% di adulti vaccinati nell'Ue per fine luglio" e Von der Leyen sottolinea che "oltre il 50% degli adulti nell'Ue ha ricevuto almeno una dose di vaccino".