Covid, vaccini: evitati 240mila morti in Usa e Gb. In Israele balzo di casi gravi

Due studi sulla campagna vaccinale: secondo le stime sono 100mila nel Regno Unito e 140mila negli Usa le vite salvate dai sieri. Brasile, ancora mille decessi

Covid, vaccini: 100mila morti evitati in Gb (Ansa)

Covid, vaccini: 100mila morti evitati in Gb (Ansa)

Roma, 19 agosto 2021 - Il Covid non ferma la sua corsa nel mondo, anche se i vaccini si stanno confermando l'arma giusta per combatterlo. Si registrano ancora tanti morti in Brasile e in Israele preoccupa il gran numero di casi gravi, la quasi totalità dei quali relativi a persone non vaccinate. E mentre resta al centro del dibattito la terza dose, con l'Organizzazione mondiale della Sanità che ha invitato ad aumentare prima le coperture nei Paesi che ancora non hanno avuto accesso ai vaccini, secondo le stime sono almeno 240mila i decessi evitati grazie ai sieri anti-Covid tra gli Stati Uniti e il Regno Unito. 

Sommario

Israele

Per la prima volta da mesi i casi gravi di Covid in Israele hanno superato le 600 unità: sono 603 i pazienti in gravi condizioni, di cui 106 attaccati al ventilatore. Ieri le nuove infezioni registrate sono state 7.856, in lieve flessione rispetto al dato di inizio settimana, ma comunque alte e paragonabili alle cifre raggiunte a febbraio. Tant'è che di fronte all'aumento dei contagi si torna a mandare i riservisti dell'esercito, circa 200, in ospedale per alleviare il carico del personale sanitario. E questo anche se Israele è stato il primo paese ad aver avviato, a fine luglio, il terzo richiamo di Pfizer per le persone sopra i 50 anni con ormai più di 1,2 milioni di cittadini ad aver ricevuto la terza dose.

Vaccino che secondo i dati resi noti da Naftali Bennett ha grande impatto sulla mortalità: "La settimana scorsa di 105 morti, 103 non avevano completato la vaccinazione - ha spiegato il primo ministro - abbiamo fatto in modo di fornire ogni cittadino della fascia d'età appropriata il vaccino, ed una terza dose, perché un paese vaccinato è l'alternativa a lockdown distruttivi".

Brasile

Il Covid non si ferma in Brasile, uno dei paesi più colpiti dalla pandemia: solo ieri si sono registrati 1.064 morti e 41.714 nuovi positivi. La pandemia aveva dato una tregua negli ultimi due mesi, durante i quali erano calati i casi e i decessi, ma nell'ultima settimana la media giornaliera delle vittime è tornata a salire. Con 845 morti è proprio il Brasile il Paese americano con più decessi. Sul fronte della campagna vaccinale finora il 55% della popolazione brasiliana ha ha ricevuto la prima dose di vaccino e il 25% ha completato il ciclo. Resta da immunizzare ancora una buona parte di popolazione e il Ministero della Salute sta pianificando di somministrare una terza dose di vaccino a gruppi prioritari, professionisti della sanità o molto anziani.

I morti evitati: le stime

I vaccini contro il Covid stanno evitando moltissimi decessi nel mondo. Nel Regno Unito per esempio, secondo le stime aggiornate di Public Health England, sarebbero più di 100mila le persone salvate dalla somministrazione dei sieri e oltre 25 milioni le infezioni evitate. Numeri ancora maggiori negli Stati Uniti dove in 5 mesi di campagna vaccinale sono stati risparmiati quasi 140.000 vite e 3 milioni di casi. Risultati che secondo Christopher Whaley, coordinatore del lavoro presso l'Indiana University, "supportano la messa in atto di politiche volte a espandere la campagna vaccinale a una più ampia fascia di popolazione".