Covid Gb, nuovi casi ancora sopra 90mila. Londra cancella i festeggiamenti di Capodanno

Oltre 8mila sono Omicron. Johnson non esclude il lockdown: tre opzioni sul tavolo per far fronte all'ondata. L'esecutivo valuta nuove restrizioni

Londra, 20 dicembre 2021 - Sono  91.743 i nuovi casi di Covid-19 registrati nelle ultime 24 ore in Gran Bretagna, che continua a collezionare primati da inizio pandemia. Tra i positivi dell'ultimo giorno 8.044 sono da variante Omicron che fino ad oggi conta più di 45mila contagiati. 

Londra annulla festeggiamenti per Capodanno

A fronte del drastico aumento dei casi, il sindaco laburista di Londra, Sadiq Khan, ha annunciato l'annullamento dei festeggiamenti previsti nella capitale britannica per il Capodanno. "Con le infezioni da Covid-19 a livelli record nella nostra città e in tutto il Regno Unito, sono deciso a fare tutto il possibile per rallentare la diffusione della nuova variante e garantire che la sanità pubblica non venga sopraffatta da questo inverno", ha detto Khan in una nota. "Ciò significa che non ospiteremo più la celebrazione con 6.500 persone prevista per Capodanno a Trafalgar Square".

Lockdown non escluso

Il premier Boris Johnson ha convocato una riunione ristretta di governo oggi per valutare nuove restrizioni ma al momento non sono state prese decisioni in questo senso. Il governo britannico intende tenere sotto "controllo costante" i dati sull'impennata della variante Omicron "ora per ora", ha detto il premier  il un videomessaggio registrato. Nulla è escluso nei prossimi giorni, però, neanche un nuovo lockdown, dato che la situazione "è estremamente difficile", con un incremento dei ricoveri particolarmente accentuato a Londra.  

 Davanti al premier, spiega la stampa britannica, si presentano sostanzialmente le tre opzioni individuate dal team di consulenti scientifici del governo.

Opzione uno. La più blanda delle possibilità. E' l'invito alle famiglie, non vincolante legalmente, di evitare i contatti e gli assembramenti nelle abitazioni private.

Opzione due. Il divieto di contatti al chiuso tra nuclei famigliari diversi, il ritorno al distanziamento sociale, il coprifuoco a partire dalle 20 per pub e ristoranti.

Opzione tre. Il ritorno al lockdown totale. Già nei giorni scorsi si era parlato di questa misura per il dopo-Natale. 

Il governo britannico di Boris Johnson non può dare per ora "garanzie premature e rigide" sull'esclusione del ritorno a un lockdown di Natale contro la dilagante diffusione di contagi Covid, ha detto a Sky il vicepremier e ministro della Giustizia, Dominic Raab, pur precisando che una decisione "non è ancora stata presa". 

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La Premier non si ferma

Intanto niente stop alla Premier League: il campionato britannico non si ferma, nonostante il numero crescente di contagiati (un vero e proprio cluster ha bloccato il Tottenham) che ha costretto al rinvio di 9 partite. I 20 club della massima divisione inglese hanno deciso di non sospendere la stagione. Si continuerà dunque a giocare, almeno fino a quando sarà possibile.