Covid Gran Bretagna: Johnson punta a eliminare le restrizioni un mese prima

Il premier ai Comuni: "Via anche l'obbligo di isolamento dei positivi se il trend incoraggiante dei dati continua". Francia: possibile revoca pass vaccinale entro fine aprile

Londra, 9 febbraio 2022 - La Gran Bretagna punta a eliminare ogni rimanente restrizione anti-Covid vigente, incluso l'obbligo di isolamento in caso di test positivo, un mese in anticipo rispetto alla data prevista del 24 marzo. Lo ha annunciato oggi il premier Johnson, durante il Question Times alla Camera dei Comuni, sottolineando però che deve continuare il "trend incoraggiante" che ha visto un costante calo dei contagi e dei ricoveri in ospedale nelle ultime settimane. Il primo ministro ha affermato che presenterà la strategia del governo per convivere con il coronavirus, trattandolo quindi come una endemia e non più come una pandemia, il 21 febbraio, il primo giorno dopo la fine della pausa delle sedute parlamentari. 

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Ma l'accelerazione annunciata oggi da Johnson viene vista, in particolare dai suoi critici, come un tentativo di divincolarsi dagli imbarazzi causati dallo scandalo partygate e dalle ricadute politiche sulla sua immagine e credibilità. Ma si basa anche su una tendenza confermata e consolidata, come emerge dagli ultimi dati, che vedono una flessione su base settimanale dei contagi superiore al 20% e delle ospedalizzazioni di oltre il 10%. Un portavoce di Downing Street ha precisato che l'eliminazione dell'obbligo legale alla quarantena per i positivi prevede logicamente indicazioni (soprattutto per il mondo del lavoro) al fine di evitare di mettere a repentaglio la salute degli altri. "Ovviamente se qualcuno ha l'influenza, noi non raccomandiamo che vada al lavoro, allo stesso modo non raccomandiamo mai a nessuno di andare a lavorare quando ha una malattia infettiva", ha affermato il portavoce. Di fatto il Covid sarà quindi trattato come le altre sindromi influenzali.

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Anche la Francia spinge sull'acceleratore e punta a revocare le restrizioni anti-Covid. Tra la fine di marzo e l'inizio di aprile potrebbe essere revocato il pass vaccinale, come sottolineato dal portavoce del governo francese, Gabriel Attal. "C'è un inizio di miglioramento negli ospedali e ci sono proiezioni che possono farci sperare che entro la fine di marzo o l'inizio di aprile la situazione negli ospedali sarà sufficientemente tranquilla da permetterci di revocare il pass vaccinale", ha detto Attal, aggiungendo che "abbiamo sempre detto che queste misure saranno revocate non appena la situazione sanitaria lo consentirà".