Covid, allarme in Germania: 40mila casi e 236 morti. I non vaccinati fuori dai ristoranti

Il portavoce di Merkel: "Situazione drammatica". Stato di emergenza in Baviera. Record contagi in Austria: 10mila in un giorno. In Gran Bretagna 39mila nuovi positivi e 214 vittime. In Russia altri 1.239 morti, i casi attivi sono 1.007.098

Covid, è boom di casi in Germania (Ansa)

Covid, è boom di casi in Germania (Ansa)

Berlino, 10 novembre 2021 - La quarta ondata del Covid che sta investendo l'Europa segna un nuovo record di contagi in Germania. Il Paese registra oggi 39.676 casi (erano 20.676 una settimana fa) con un'incidenza settimanale di 232,1 su 100mila abitanti. Si tratta del terzo valore da record consecutivo in tre giorni (una settimana fa era 146,6). Le vittime, nelle ultime 24 ore, sono invece 236. Il virologo dello Charité di Berlino, Christian Drosten, ha lanciato l'allarme, sottolineando "l'emergenza" e che sarà necessario "ridurre di nuovo i contatti". 

Così - secondo il nuovo regolamento introdotto dal Senato - a partire da lunedì a Berlino non sarà più possibile andare al ristorante, al cinema o a vedere una mostra senza essere vaccinati o guariti. Per entrare al cinema o al ristorante, ma anche nei centri sportivi come negli impianti termali, non sarà più consentito mostrare soltanto il risultato di un test covid. Berlino si uniforma quindi alla Sassonia dove dall'8 novembre è entrata in funzione per i luoghi pubblici la regola dell'ingresso consentito solo a vaccinati e guariti.

Il governo federale tedesco e i Laender devono incontrarsi "il prima possibile" per decidere le prossime mosse della lotta contro la pandemia, ha detto il portavoce della cancelliera Angela Merkel, Steffen Seibert, parlando di una situazione "drammatica" dei contagi. "Abbiamo tutti la comune responsabilità di scongiurare il sovraccarico del sistema sanitario", ha aggiunto Seibert. "Per la cancelliera non è questione se ci sarà il vertice" tra governo federale e i Laender, "ma quando". "La quota dei vaccinati in Germania non è sufficiente a contrastare l'impeto del contagio del Covid - ha aggiunto -. Se avessimo un 10-15% di vaccinati in più avremmo un'incidenza del virus inferiore" e i dati di Spagna, Portogallo e Italia "lo dimostrano"

"Vediamo che in Germania si sta innalzando una quarta ondata, in maniera spaventosamente rapida", ha detto un portavoce del ministero della Sanità tedesco, aggiungendo che se l'attuale dinamica non sarà spezzata "rischiamo di assistere entro due settimane ad un raddoppiamento dei nuovi contagi".

La Baviera ha decretato lo stato d'emergenza. La misura sarà in vigore da domani. La dichiarazione favorisce il coordinamento di tutte le autorità interessate ed è stato già disposto nell'ambito della pandemia del Covid-19 il 9 dicembre 2020 per essere sospeso il 4 giugno scorso. Attualmente l'indice di contagio è in forte crescita in Baviera, e allo stesso tempo è in crescita l'occupazione delle terapie intensive, "in alcuni ospedali le capacità sono già adesso molto ridotte", ha riferito la cancelleria del Land meridionale. In alcune zone della Baviera, stando al conteggio aggiornato della Zeit online, si supera un'incidenza di oltre 900 contagi su 100 mila abitanti nei sette giorni.

Austria

Non va meglio in Austria dove, per la prima volta dall'inizio della pandemia, è stata superata soglia 10.000 nuovi casi in un giorno, con precisamente 11.398 test postivi. Record assoluto anche per quanto riguarda i casi 'attivi', che per la prima volta superano soglia 80.000 con 85.611 malati. In netto peggioramento anche la situazione negli ospedali con 2.237 ricoveri nei normali reparti (+85) e 413 in terapia intensiva (+10). Con 23 decessi il numero complessivo delle vittime nel Paese è salito a 11.577.

Gran Bretagna

Il Regno Unito nelle ultime 24 ore ha registrato 39.329 casi di Covid e 214 morti. Il dato dei contagi segna un balzo in avanti rispetto al giorno precedente quando erano stati 33.117.

Russia

E registra l'ennesimo tragico record anche la Russia, che nelle ultime 24 ore segna 1.239 morti legati al Coronavirus. L'ultimo bollettino riportato dall'agenzia Tass sottolinea come il dato sui contagi sia il più basso dallo scorso 27 ottobre, ma evidenzia come i casi attivi non siano mai stati così tanti: 1.007.098.