Covid, Germania: 74mila contagi e 390 decessi. I dati del 3 dicembre

Numeri in aumento rispetto al giorno precedente. Il Paese, travolto dal virus, vara un pacchetto di misure, tra le quali il lockdown per i non vaccinati. Oltre 100 morti e 48mila casi anche in Francia. Regno Unito: secondo giorno sopra i 59mila nuovi positivi. Record in Slovacchia

Berlino, 3 dicembre 2021 - La Germania ha riportato ulteriori 74.352 nuovi casi giornalieri di Covid e 390 decessi, secondo i dati recentemente diffusi dal Robert Koch Institute. L'aumento giornaliero porta i casi cumulativi di Coronavirus confermati nel Paese a oltre sei milioni con 6.051.560 contagi.

Torna a crescere anche l'incidenza settimanale che dopo tre giorni consecutivi di calo sale a 442,1 positivi su 100 mila abitanti (ieri erano stati 439,2). Resta alto il tasso di ospedalizzazione nelle terapie intensive, dove attualmente ci sono 4.793 persone, è di 5,47.

Il Paese è travolto dal virus. Mentre il Parlamento tedesco valuta l'obbligo per il vaccino anti-Covid la conferenza stato-regioni vara un pacchetto di misure: lockdown per non vaccinati; riduzione dei contatti; stop ai botti di Capodanno per non intasare gli ospedali con feriti. E Merkel ieri ha dichiarato: "Mi sentirei meglio se fossimo in una situazione come quella italiana".

Approfondisci:

Covid Italia: l'incidenza balza a 155. Chi va in zona gialla e chi rischia

Covid Italia: l'incidenza balza a 155. Chi va in zona gialla e chi rischia

"Il triste culmine della quarta ondata colpirà le terapie intensive a Natale" - ha affermato il ministro della Sanità uscente Jens Spahn in una conferenza stampa - avremmo dovuto essere molto più netti nel trattamento dei cittadini non vaccinati". "La Germania nelle prossime settimane e mesi supererà decisamente la soglia dei 5mila pazienti in terapia intensiva", ha aggiunto Spahn, che ha lanciato un nuovo appello ai tedeschi: "Riducete i contasti fin dove sia possibile. Aiutate a ridurre ulteriori sofferenze".

Gli altri Paesi europei

Non solo la Germania. La pandemia avvolge tutta l'Europa dalla Francia, dove nelle ultime 24 ore sono stati registrati quasi 50mila casi, di cui 9 di Omicron, alla Slovacchia, uno degli stati con il tasso di vaccinazione più bassi in Ue, che oggi ha segnato il numero più alto di contagi dall'inizio della pandemia. Ancora sopra i 50mila nuovi contagi il Regno Unito: è il secondo giorno di fila. 

Approfondisci:

Covid Sudafrica, casi quadruplicati. "Con Omicron rischio contagio 3 volte superiore"

Covid Sudafrica, casi quadruplicati. "Con Omicron rischio contagio 3 volte superiore"

Mappa Ecdc

La mappa del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie disegna l'Europa tutta in zona rossa, tranne per Italia e Spagna segnate in giallo. 

Mappa Ecdc: l'Europa quasi tutta rossa (Ansa)
Mappa Ecdc: l'Europa quasi tutta rossa (Ansa)

Francia

Colpita da quest'ondata anche la Francia che il 2 dicembre ha registrato 48.416 contagi, tra cui 9 casi di Omicron, e 103 morti. Anche nel Paese transalpino il tasso d'incidenza settimanale ha raggiunto livelli molto alti: negli ultimi sette giorni ha superato 340 casi per 100mila abitanti, un dato vicino al picco della terza ondata dell'inizio della primavera.  Negli ospedali francesi al momento ci sono 10.790 ricoverati per Covid, di cui 1.934 in terapia intensiva.

Regno Unito 

Per il secondo giorno consecutivo, il Regno Unito ha registrato oltre 50 mila nuovi casi di Covid. Secondo il ministero della Salute sono stati 50.584 i positivi, in lieve calo rispetto ai 53.945 di ieri. I decessi sono stati 143. 

Slovacchia 

I contagi volano anche in Slovacchia. Nelle ultime 24 ore il Paese ha segnalato 15.278 nuovi casi, il numero più alto registrato in un giorno dallo scoppio della pandemia. Sono 3.404 le persone ricoverate in ospedale, di cui 630 in terapia intensiva. La Slovacchia, che conta 5,5 milioni di abitanti, ha uno dei tassi di vaccinazione più bassi dell'Unione europea: meno della metà della popolazione, solo il 43%, ha completato il ciclo vaccinale.