Covid Cina, Germania: "Evitare i viaggi". Pechino scarcera chi violò restrizioni

L'incaricata d'affari dell'ambasciata cinese a Roma fa il punto sui dati e dice che l'attuale situazione epidemica in Cina è generalmente controllabile

Berlino, 7 gennaio 2023 - Dai tamponi a chi arriva dalla Cina, raccomandati alla fine anche dall'Unione Europea, al consiglio sull'evitare i viaggi non essenziali in Cina. La nuova raccomandazione arriva dal ministro degli Esteri tedesco nei confronti dei propri cittadini. "Al momento scoraggiamo i viaggi non essenziali in Cina. Il motivo è un picco di infezioni da Covid e un sistema sanitario oberato", ha affermato su Twitter il ministero degli Esteri tedesco.

Giovedì il ministro della Salute Karl Lauterbach, a seguito della raccomandazione degli esperti dell'Ue sull'inasprimenti delle regole dei viaggi dalla Cina, aveva annunciato che la Germania avrebbe chiesto un test con esito negativo ai passeggeri in arrivo dal Paese asiatico, così come avevano già deciso, tra gli altri, Italia, Inghilterra, Francia e Spagna.

Una donna con mascherina a Pechino
Una donna con mascherina a Pechino

Ambasciata cinese a Roma: "Situazione epidemica in Cina è controllabile"

Intanto, l'incaricata d'affari Zheng Xuan dell'ambasciata cinese a Roma fa il punto sulla gestione complessiva della pandemia da parte di Pechino. "Dallo scoppio dell'epidemia, la Cina ha condiviso informazioni e dati rilevanti con la comunità internazionale in modo aperto e trasparente", afferma Zheng Xuan sottolineando che "il 3 gennaio, gli esperti del Chinese Center for Disease Control hanno presentato i dati sul genoma dei casi importati al di fuori della Cina e quelli locali al gruppo consultivo tecnico dell'Oms sull'evoluzione del virus (Tag-Ve). Le autorità cinesi hanno condiviso i dati genetici virali dei recenti casi dal infezione da Covid-19 attraverso il Global Influenza Sharing Database (Gisaid). Tutti i dati di cui sopra possono dimostrare pienamente che l'attuale situazione epidemica in Cina è generalmente controllabile".

"I risultati e gli sforzi antipandemici della Cina negli ultimi tre anni sono falliti? Ovviamente no", afferma ancora Zheng Xuan che ribadisce: "I risultati antiepidemici della Cina negli ultimi tre anni non possono e non saranno cancellati. Nei tre anni passati, abbiamo risposto efficacemente all'impatto di cinque ondate della pandemia globale e siamo riusciti ad affrontare più di 100 focolai domestici. La proporzione di casi contagiati, casi gravi e decessi sono tutti ai livelli più bassi del mondo".

Pechino ha ordinato scarcerazione di chi violò le restrinzioni

Il governo di Pechino ha stabilito che le persone arrestate per aver violato le disposizioni in materia di contrasto al Covid in Cina dovranno essere rilasciate e vedersi restituite le loro proprietà sequestrate o congelate. Verranno invece presi di mira speculatori e truffatori responsabili della carenza di medicinali che ha provocato un aumento dei prezzi.  

Secondo quanto riferito dal South China Morning Post, dopo il cambio di passo sulla politica 'zero Covid', il governo ha dato ordine a tribunali, forze di polizia e dogane, di rilasciare "in modo tempestivo" le persone arrestate per aver infranto la legge nel quadro di un provvedimento che declassa la malattia da categoria A a B e pone fine alla quarantena per chi arriva dall'estero.