epa10283496 Health workers in personal protective gear carry out Coronavirus PCR tests on the street in Shanghai, China, 03 November 2022. Around 600,000 people have been put in lockdown by Chinese authorities near Foxconn�?s largest iPhone factory in Zhengzhou, Henan province, after 359 COVID-19 were recorded on 02 November.  EPA/ALEX PLAVEVSKI

Una postazione per i test Covid a Shanghai (Ansa)

Roma, 9 gennaio 2023 - Covid in Cina, la provincia dell'Henan messa in ginocchio dalla nuova ondata di contagi. Secondo quanto riportato dal funzionario della sanità regionale cinese Kan Quancheng, quasi il 90% degli abitanti di una delle pronvince più popolose dello Stato è stato contagiato dal virus. In base a questa percentuale che sarebbe stata rilevata lo scorso 6 gennaio, circa 88,5 milioni di persone sui quasi 100 milioni di abitanti della provincia avrebbero già contratto il Covid. L'Henan è la terza provincia più popolosa della Cina. Il numero di visite mediche per la febbre nella provincia ha raggiunto il picco il 19 dicembre e da allora è in costante calo, ha cercato comunque di rassicurare il funzionario. Nonostante un'ondata di contagi senza precedenti, la Cina, che conta 1,4 miliardi di abitanti, ha brutalmente revocato tutte le restrizioni sanitarie anti-Covid che erano state tenute in piedi per mesi. Dopo tre anni di isolamento e di restrizioni tra le più rigide al mondo, Pechino ha riaperto i confini ai viaggiatori internazionali che non dovranno più osservare un periodo di quarantena nei famigerati Covid hotel, anche se rimane l'obbligo di un tampone negativo da effettuare nelle 48 ore prima del viaggio. Covid Cina: in Giappone obbligo di tampone  Secondo la società di ricerca britannica Airfinity, ad oggi i nuovi casi di Covid in Cina sono 2,5 milioni al giorno e i morti 16.600. Il picco delle infezioni di questa ondata dovrebbe arrivare attorno al 13 gennaio con 3,7 milioni di casi quotidiani, quello dei decessi è previsto dieci giorni più tardi con 25 mila morti ogni giorno. Dati impossibili da verificare, per la consueta opacità dei vertici di Pechino nel fornire i numeri reali di contagi e vittime, ma che ha elevato l'allerta nei Paesi dell'Unione europea, costretti a fronteggiare il repentino cambiamento di linea passato dalla politica 'zero covid' difesa da esercito e polizia alla riapertura senza condizioni. Ora le autorità prevedono una nuova ondata di contagi durante il capodanno lunare (che quest'anno cade il 22 gennaio), quando milioni di cinesi dalle città torneranno nelle zone rurali per ricongiungersi alle loro famiglie. Con l'avvicinarsi delle celebrazioni, sabato sono già stati registrati piu' di 34 milioni di spostamenti.

Esteri

Roma, 9 gennaio 2023 - Covid in Cina, la provincia dell'Henan messa in ginocchio dalla nuova ondata di contagi. Secondo quanto riportato dal funzionario della sanità regionale cinese Kan Quancheng, quasi il 90% degli abitanti di una delle pronvince più popolose dello Stato è stato contagiato dal virus. In base a questa percentuale che sarebbe stata rilevata lo scorso 6 gennaio, circa 88,5 milioni di persone sui quasi 100 milioni di abitanti della provincia avrebbero già contratto il Covid. 
L'Henan è la terza provincia più popolosa della <a href="https://www.quotidiano.net/esteri/covid-cina-viaggi-1.8439105">Cina</a>. Il numero di visite mediche per la febbre nella provincia ha raggiunto il picco il 19 dicembre e da allora è in costante calo, ha cercato comunque di rassicurare il funzionario. Nonostante un'ondata di contagi senza precedenti, la Cina, che conta 1,4 miliardi di abitanti, ha brutalmente revocato tutte le restrizioni sanitarie anti-Covid che erano state tenute in piedi per mesi. Dopo tre anni di isolamento e di restrizioni tra le più rigide al mondo, Pechino ha riaperto i confini ai viaggiatori internazionali che non dovranno più osservare un periodo di quarantena nei famigerati Covid hotel, anche se rimane l'obbligo di un tampone negativo da effettuare nelle 48 ore prima del viaggio. 
<a href="https://www.quotidiano.net/esteri/covid-cina-italia-giappone-1.8431592">Covid Cina: in Giappone obbligo di tampone</a> 
<img alt="Una postazione per i test Covid a Shanghai (Ansa)" data-img="/polopoly_fs/1.8442384!/httpImage/image.jpg_gen/derivatives/wide_680/image.jpg" data-img-alt="Una postazione per i test Covid a Shanghai (Ansa)" data-img-thumb="/polopoly_fs/1.8442384!/httpImage/image.jpg_gen/derivatives/wide_325/image.jpg" data-polopoly-id="1.8442384" data-shortcode="true" data-type="image" polopoly:contentfilepath="/httpImage/image.jpg_gen/derivatives/wide_325/image.jpg" polopoly:contentid="1.8442384" src="https://cdn.quotidiano.net/polopoly_fs/1.8442384!/httpImage/image.jpg_gen/derivatives/wide_325/image.jpg" title="Una postazione per i test Covid a Shanghai (Ansa)"> 
Secondo la società di ricerca britannica Airfinity, ad oggi i nuovi casi di Covid in Cina sono 2,5 milioni al giorno e i morti 16.600. Il picco delle infezioni di questa ondata dovrebbe arrivare attorno al 13 gennaio con 3,7 milioni di casi quotidiani, quello dei decessi è previsto dieci giorni più tardi con 25 mila morti ogni giorno. Dati impossibili da verificare, per la consueta opacità dei vertici di Pechino nel fornire i numeri reali di contagi e vittime, ma che ha elevato l'allerta nei Paesi dell'Unione europea, costretti a fronteggiare il repentino cambiamento di linea passato dalla politica 'zero covid' difesa da esercito e polizia alla riapertura senza condizioni. 
Ora le autorità prevedono una nuova ondata di contagi durante il capodanno lunare (che quest'anno cade il 22 gennaio), quando milioni di cinesi dalle città torneranno nelle zone rurali per ricongiungersi alle loro famiglie. Con l'avvicinarsi delle celebrazioni, sabato sono già stati registrati piu' di 34 milioni di spostamenti.

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Contagiati circa 88,5 milioni di persone sui quasi 100 milioni di residenti. Una nuova ondata di contagi è prevista durante il capodanno lunare

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