Covid: in Cina record di contagi. Shanghai in lockdown, monta la protesta sui social

Superati i 20mila casi in un giorno, ma per la stragrande maggioranza si tratta di asintomatici. Pechino però insiste con restrizioni e rigida quarantena

Pechino, 6 aprile 2022 - Record assoluto di contagi Covid in Cina: gli attualmente positivi sono oggi 20.472 (+1.415 quelli individuati nelle ultime 24 ore). E' la prima volta che viene superata la soglia dei 20mila casi (non era successo nemmeno nel periodo dell'epidemia a Wuhan a inizio 2020). Tuttavia, come segnala la Commissione Nazionale per la Sanità, nella stragrande maggioranza si tratta di casi asintomatici (19.089). Inoltre non vengono segnalati nuovi decessi. 

Il governo di Pechino però non cambia linea sulle restrizioni. Così, se il resto del mondo sta via via allentando le misure di contenimento del virus, tutta Shanghai si trova in lockdown mentre monta la rabbia sui social per le rigide regole sulla quarantena. La città della costa centrale conta infatti oltre l'80% dei nuovi contagi ed è al centro della nuova ondata che sta mettendo sotto forte pressione la rigida politica di "contagi zero" della Cina, ribadita nelle scorse settimane anche dallo stesso presidente Xi Jinping.

Nella metropoli, principale polo finanziario del Paese, dove vivono oltre 25 milioni di abitanti, sono arrivati 38mila addetti del personale sanitario da tutta la Cina e le autorità hanno annunciato un nuovo round di tamponi di massa. Ma, come detto, sui social cresce l'insofferenza e l'ira per le regole sulla quarantena - che prevedono la separazione dei bambini contagiati dai genitori, nonostante un lieve allentamento annunciato oggi - e i ritardi nelle consegne di cibo da parte dei gruppi di delivery, oberati di richieste. 

La prevenzione e il controllo dell'epidemia a Shanghai è nella fase più difficile, secondo quanto reso noto dalla Commissione Municipale della Sanità cittadina, che già nei giorni scorsi aveva ammesso che la metropoli cinese non era sufficientemente preparata per affrontare l'attuale ondata di contagi.