Londra, bigliettaia 47enne morta per Covid-19. Infetto le aveva sputato addosso

Belly Mujinga stava lavorando alla Victoria Station di Londra quando fu aggredita

Victoria Station Londra (Ansa)

Victoria Station Londra (Ansa)

Londra, 12 maggio 2020 - Belly Mujinga, 47 anni, è morta per coronavirus dopo che un uomo, positivo al Covid-19, le aveva sputato addosso. Belly era una dipendente di origine africana delle ferrovie britanniche, ed si è spenta in aprile. Il suo contagio è avvenuto il 22 marzo quando lei e un suo collega alla Victoria Station di Londra, sono stati presi di mira da un folle, quasi sicuramente positivo al virus, spiega il sindacato dei ferrovieri. 

"Erano nell'atrio accanto alla biglietteria quando sono stati attaccati da un passeggero che ha sputato loro addosso", racconta il sindacato Tssa. "Un uomo ha tossito su di loro e ha detto loro che aveva il virus". E probabilmente era vero visto che qualche giorno dopo, il medico l'ha messa in malattia perchè soffriva di problemi respiratori persistenti.

La Tssa spiega che le condizioni della donna hanno continuato a peggiorare fino al ricovero in ospedale e alla necessità del ventilatore, era il 2 aprile. Ma non è servito, tre giorni dopo Belly Mujinga è morta, lasciando il marito e la figlia undicenne, mai più rivisti da quando era andata via da casa in ambulanza. 

Il marito, Lusamba Gode Katalay: "Era una brava persona, una buona madre e una buona moglie". La Southern Railway ha dichiarato di prendere il caso "molto seriamente" e ha avviato un'indagine interna. Anche la polizia dei trasporti britannica ha annunciato l'avvio di un'indagine e la ricerca di testimoni, e il sindacato ha chiesto all'autorità per le ferrovie di indagare.