Coronavirus, Speranza: test per chi rientra da Croazia, Spagna, Malta e Grecia

Cresce il numero di persone contagiate all'estero. Ecco la proposta del governo alle Regioni sulla quale sembra esserci intesa. Stretta sulle discoteche: in Puglia mascherine obbligatorie. Ma metà delle Regioni ancora resistono al Governo

Spagna, una spiaggia affollata (Ansa)

Spagna, una spiaggia affollata (Ansa)

Roma, 12 agosto 2020 - Risalita dei contagi in Italia e molte positività sono state riscontrate tra persone di ritorno dalle vacanze all'estero, per cui si cerca una strategia di prevenzione specifica. Dopo l'incontro fra i ministri Francesco Boccia e Roberto Speranza con le Regioni, il ministro della Salute Speranza ha firmato una nuova ordinanza che prevede test molecolare o antigenico, da effettuarsi con tampone, per chi arriva da Croazia, Grecia, Malta e Spagna. "Inoltre - spiega su Facebook Speranza - si aggiunge la Colombia alla lista dei Paesi per cui è previsto divieto di ingresso e transito. Dobbiamo continuare sulla linea della prudenza per difendere i risultati raggiunti negli ultimi mesi con il sacrifico di tutti".

Covid, il bollettino del 13 agosto

Discoteche

Ci sono invece pareri discordanti tra il governo e le Regioni sul tema della stretta per contrastare il fenomeno degli assembramenti nei locali all'aperto dove non vengono rispettate le misure anti-Covid come il distanziamento. È quanto registrano ambienti della Conferenza delle Regioni dopo l'incontro straordinario di oggi, secondo cui il governo chiederebbe la chiusura o provvedimenti nei confronti di quei stabilimenti - che di fatto diventano discoteche dove è difficile mantenere i distanziamento sociale - mentre almeno una metà tra i governatori sarebbe contrario ad ulteriori provvedimenti. Finora non sarebbe stato trovato ancora alcun accordo. Un nuovo incontro sarebbe aggiornato a domani.

Nel frattempo, alcune Regioni hanno fatto un passo in avanti - in autonomia - verso le richieste dell'esecutivo sul tema discoteche. Il presidente della Toscana, Enrico Rossi,  ha firmato oggi un'ordinanza che dispone misure restrittive per questo genere di locali. Tra queste quella che impone di garantire almeno almeno due metri tra gli utenti che accedono alla pista da ballo. E ancora: conteggio degli ingressi obbligatorio così come lo è registrare ogni accesso e mantenere un registro delle presenze per almeno 14 giorni. 

Anche la Puglia sceglie la linea dura. Da domani, giovedì 13 agosto, mascherine obbligatorie nelle discoteche della Puglia, a partire da domani. Lo ha stabilito un'ordinanza del governatore Michele Emiliano, che ha imposto dei rigidi paletti ai locali notturni, "laddove non sia possibile mantenere la distanza di sicurezza". "Gli utenti di discoteche, sale da ballo e locali assimilati hanno l'obbligo di usare protezioni delle vie respiratorie (mascherine) sempre - è scritto nell'ordinanza - anche all'aperto, laddove non sia possibile garantire continuativamente il mantenimento della distanza di sicurezza di 2 metri sulla pista da ballo e di 1 metro nelle altre zone dei locali, afferendo il prescritto obbligo all'esclusiva responsabilita' personale dei medesimi utenti"