Coronavirus, Die Welt choc: "La mafia aspetta i soldi Ue". Di Maio: "Vergognoso"

Il ministro degli Esteri chiede al governo di Berlino di dissociarsi immediatamente

Il ministro degli Esteri Luigi Di Maio (Ansa)

Il ministro degli Esteri Luigi Di Maio (Ansa)

Berlino, 9 aprile 2020 - Mentre l'Eurogruppo continua a discutere sulla strategia comune per combattere gli strascichi economici del Coronavirus, esplode la 'bomba' Die Welt. Il quotidiano tedesco scrive: "La mafia attende una pioggia di denaro da Bruxelles", mandando su tutte le furie il governo italiano, e in particolare il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, che chiede a Berlino di dissociarsi immediatamente.

L'articolo di Die Welt

"Certo, i Paesi dell'Unione Europea dovrebbero aiutarsi a vicenda nella gestione della crisi da Coronavirus. Ma senza limiti? E senza controlli? In Italia la mafia non aspetta altro che una nuova pioggia di denaro da Bruxelles". Questi gli interrogativi che il quotidiano tedesco esprime in un articolo intitolato "Signora Merkel, punti i piedi".   "Una delle questioni più importanti che si pongono di fronte alla pandemia - prosegue il giornale - è 'fino a che punto deve arrivare la solidarietà finanziaria tra i 27 stati membri?'". Certo, prosegue, "dovrebbe essere generosa". "Ma senza alcun controllo? E senza limiti? La solidarietà è un'importante categoria europea, ma anche la sovranità nazionale e l'obbligo dei politici di rendere conto ai propri elettori sono fondamentali".

E ancora:  "Dovrebbe essere chiaro che in Italia - dove la mafia è forte - i fondi dovrebbero essere versati soltanto per il sistema sanitario e non per il sistema sociale e fiscale". "E naturalmente gli italiani devono essere controllati da Bruxelles e usare i fondi in modo conforme alle regole", si aggiunge. "Anche nella crisi del coronavirus i principi fondamentali devono valere ancora", conclude

Di Maio: toni vergognosi

"Un'affermazione vergognosa e inaccettabile. Spero che il governo tedesco ne prenda le distanze. L'Italia piange oggi le vittime del Coronavirus, ma ha pianto e piange le vittime della mafia. Non è per fare polemica ma non accetto che in questo momento si facciano considerazioni del genere", ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio. "È inaccettabile - ha insistito Di Maio - che in un momento in cui l'Italia sta chiedendo di poter spendere tutti i soldi necessari per aiutare i propri cittadini, i propri imprenditori, i lavoratori, i disoccupati, i giovani e i meno giovani, si facciano considerazioni del genere". Che in un post su Facebook aggiunge: "Questo non è un gioco, non è una partita tra due o più Paesi. Le persone stanno morendo e l'Europa ha il dovere di rispondere. Serve un messaggio di unità e a chiederlo non è l'Italia, ma tutto il popolo europeo".

Morra: Germania ha 'ndrangheta

Nicola Morra, presidente della Commissione antimafia, va all'attacco su Twitter: "Chi non vuole recepire la legislazione antimafia italiana sull'aggressione ai capitali mafiosi, chi ha "pecunia non olet" come suo Vangelo, chi ha tantissimi "locali" di 'ndrangheta a casa sua, rovescia su chi piange migliaia di vittime contro la mafia accuse infami".