Coronavirus isolato allo Spallanzani: "Nuovi spazi per cure". L'Oms contro le fake news

L'annuncio dell'Istituto romano. Speranza: "Orgoglio Italia". Manila, deceduto uomo di 44 anni, il primo fuori dalla Cina. Dieci ammalati in Germania. Atterrato a Wuhan il volo per il rimpatrio degli italiani

Controlli sui passeggeri provenienti da Wuhan in Indonesia (Ansa)

Controlli sui passeggeri provenienti da Wuhan in Indonesia (Ansa)

Roma, 2 febbraio 2020 - Importante novità dall'Italia nella battaglia contro il coronavirus. "Abbiamo isolato il virus", ha annunciato il ministro della Salute Roberto Speranza durante una conferenza stampa allo Spallanzani, che spiega: "Significa molte opportunità di poterlo studiare, capire e verificare meglio cosa si può fare per bloccare la diffusione". Il risultato sarà messo a disposizione di tutta la comunità internazionale: "Ora sarà più facile trattarlo". Il direttore scientifico dell'Istituto romano, Giuspeppe Ippolito, conferma: "Si aprono spazi per nuovi test di diagnosi e vaccini. l'Italia diventa interlocutore di riferimento per questa ricerca". 

image

Intanto l'Organizzazione Mondiale della Sanità è in guerra contro le fake news. L'Oms si è scagliata contro la "massiccia 'infodemia'" che accompagna l'epidemia di coronavirus, puntando il dito contro una "sovrabbondanza di informazioni - alcune accurate e altre no - che rendono difficile per le persone trovare fonti affidabili e indicazioni attendibili quando ne hanno bisogno". Nel rapporto odierno l'Oms ha sottolineato che sta lavorando "per rintracciare e rispondere a miti e voci". "Attraverso la sua sede centrale a Ginevra, i suoi sei uffici regionali e i suoi partner, l'Organizzazione lavora 24 ore su 24 per identificare le voci più diffuse che possono potenzialmente danneggiare la salute pubblica, come false misure di prevenzione o cure".

Il ministro della Salute Speranza annincia che si terrà nel primo pomeriggio di domani una riunione dei ministri della Salute del G7 sull'emergenza Coronavirus. "Siamo di fronte a una grande sfida globale e nessuna Paese può pensare di salvarsi da solo'', ha detto il ministro.

Coronavirus: sintomi, mortalità, cura e vaccino. Domande e risposte

Spallanzani: abbiamo isolato il virus

L'Italia è il primo Paese europeo a essere riuscito nell'operazione. Una nota di merito per i virologi dello Spallanzani, che hanno centrato l'obiettivo a meno di 48 ore dalla diagnosi di positività per i primi due pazienti in Italia. (La coppia di cinesi positiva è in continuo monitoraggio). I due presentano polmonite virale con interessamento alveolo interstiziale bilaterale", scrive il bollettino quotidiano medico. Avere nei laboratori del nuovo agente patogeno "permetterà di studiare il meccanismo della malattia per lo sviluppo di cure - spiegano i dottori - e la messa a punto del vaccino. La sequenza parziale del virus isolato nei laboratori dello Spallanzani, denominato 2019-nCoV/Italy-INMI1, è già stata depositata nel database GenBank, ed a breve anche il virus sarà reso disponibile per la comunità scientifica internazionale". 

Il Coronavirus 2019 (2019-nCoV) (Ansa)

Questa novità come può aiutare le cure? 

"Avere a disposizione il virus in un sistema di coltura ci permette di provare farmaci in vitro, di avere grandi quantità di virus per la messa a punto di un vaccino e infine avere il virus a disposizione significa poter fare studi di patogenesi, cioè sui meccanismi di replicazione", spiega Maria Capobianchi, direttore del laboratorio di virologia dello Spallanzani. "Sempre quando si scoprono dei virus nuovi il materiale di partenza cruciale è il virus, perché averlo a disposizione significa avere uno strumento per perfezionare la diagnosi e mettere in piedi test sierologici che ancora non ci sono e che significano la ricerca degli anticorpi, quindi la risposta delle persone all'infezione, anche in termini di risposta neutralizzante, ovverosia protettiva, capace di inattivare il virus", ha aggiunto la dottoressa. Infine la Capobianchi conclude: "Fino a pochi giorni fa erano disponibili i dati di sequenza del virus, che avevano pubblicato i cinesi, i quali sicuramente hanno isolato il virus ma senza distribuirlo". 

Speranza: "Orgoglio Italia"

"Sono molto orgoglioso, lo dico da ministro, a nome del governo ma anche di tutti i cittadini italiani. Grazie ai nostri scienziati, ai nostri medici, al nostro personale", dice Speranza, a 'In mezz'ora in più' su Raitre. "Tutto il sistema paese - ha aggiunto - si è messo totalmente al lavoro su questa vicenda. L'Italia è un grande paese, non bisogna avere paura. Lo stiamo dimostrando con i fatti. Oggi tutti capiscono cosa significa avere uno dei migliori servizi sanitari del mondo. Mi ha colpito la normalità di queste persone, mi hanno detto 'noi stiamo facendo il nostro lavoro'". Complimenti anche dal premier Giuseppe Conte: "Il nostro servizio sanitario è tra i migliori".

Video / Burioni: "Falso che è poco infettivo"

Primo morto fuori dalla Cina

Primo decesso per contagio da coronavirus fuori dalla Cina. Nelle Filippine un uomo di 44 anni, proveniente da Wuhan, focolaio dell'epidemia, è morto dopo essere stato per alcuni giorni in condizioni stabili. Il paziente era stato ricoverato a Manila il 25 gennaio scorso con una grave polmonite, nelle ultime 24 ore il suo stato di salute era improvvisamente peggiorato. Il 44enne deceduto era il compagno della prima contagiata nelle Filippine, una donna di 38 anni. Entrambi erano arrivati il 21 gennaio via Hong Kong. La morte è arrivata poche ore dopo l'annuncio il presidente filippino, Rodrigo Duterte, di un decreto di divieto d'ingresso a tutti i visitatori provenienti dalla Cina continentale, Hong Kong e Macao.  

Cina, il bilancio di morti e malati

In Cina si registra un brusco aumento delle morti. Le statistiche ufficiali segnalano che il numero dei decessi è salito da 259 a 304 in 24 ore. I casi confermati del virus sono arrivati a 14.380. La stampa scrive che la maggior parte dei nuovi casi è nell'Hubei, la provincia cinese centrale dove l'epidemia è scoppiata a dicembre. La Commissione sanitaria nazionale cinese, scrive il  Global Times, ha ordinato che i corpi dei deceduti per l'epidemia dovranno essere cremati immediatamente, non saranno consentiti trasferimenti dei cadaveri né funerali. Dopo Wuhan anche la città di Huanggang, la seconda dello Hubei a essere sottoposta a forti restrizioni nella mobilità per evitare il contagio di polmonite da coronavirus, ha ordinato la chiusura di tutti gli esercizi commerciali per contenere l'epidemia. Intanto le autorità sanitarie hanno deciso di creare dei 'lazzaretti' dove le persone sospettate di aver contratto il nuovo coronavirus saranno "isolate in aree designate con effetto immediato".

Completato l'opedale speciale a Wuhan 

A tempo di record è stato completato il primo ospedale speciale di Wuhan costruito per far fronte alla crisi. Domani comincerà ad accogliere i pazienti. La struttura, chiamata Huoshenshan, sarà gestito dai medici militari. La struttura è da 1.000 posti letto ed è attrezzata per dare assistere fino a 10.000 pazienti. In più il 6 febbraio sarà affiancata dall'ospedale gemello, il Lieshenshan, da 1.500 posti letto. Inoltre la banca centrale cinese ha annunciato un'iniezione di 1,2 miliardi di yuan (circa 174 miliardi di dollari) per sostenere l'economia del Paese, colpita dagli effetti dell'epidemia. L'operazione domani alla riapertura dei mercati finanziari dopo le vacanze del Capodanno cinese. 

false

Partito volo per rimpatrio italiani

E' atterrato a Wuhan il Boeing KC767 dell'Aeronautica militare che riporterà in Italia i cittadini italiani. Il volo è arrivato intorno alle 23 locali, le 16 in Italia. Il rientro dei connazionali è previsto per domani mattina a Pratica Di Mare, e successivamente i passeggeri saranno sottoposti a protocollo sanitario. "Desidero inoltre ringraziarLa per la collaborazione e la sensibilità mostrate dalle autorità cinesi nel facilitare l'evacuazione per via aerea dei connazionali residenti a Wuhan", ha scritto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella in un messaggio al Presidente della Repubblica Popolare Cinese, Xi Jinping, nel quale fa sapere che l'Italia è pronta a dare il suo aiuto a Pechino

image

Un contagio a New York

Primo infetto a New York, è ricoverato al Bellevue Health Center, confermano fonti del dipartimento sanitario del municipio su Twitter. Si tratta di una persona con meno di 40 anni, rientrata da un viaggio in Cina. Il paziente ha sintomi di febbre, tosse e difficoltà respiratorie. Le condizioni, al momento, sono stabili. Sono otto i casi accertati negli Stati Uniti. Sempre di oggi la notizia che due tedeschi riportati da Wuhan in Germania, a bordo dell'aereo militare messo a disposizione per il rientro dei passeggeri, sono stati contagiati dal virus. L'aereo è atterrato a Francoforte nel pomeriggio di ieri con 120 persone. Nel Paese i casi salgono a 10. Tre nuovi casi di contagio in Giappone. Il ministero della Salute di Tokyo: 20 il totale dei casi registrati nel Paese. Secondo i media giapponesi uno dei tre è un uomo di circa 40 anni: aveva i sintomi come febbre e tosse, ma inizialmente era risultato negativo al coronavirus.