Mercoledì 24 Aprile 2024

Coronavirus, in Svizzera un vaccino già ad agosto. Gb cura con sangue dei pazienti guariti

Negli Stati Uniti i morti hanno superato quota 40mila. La Svizzera annuncia: "Iniziamo a vaccinare da agosto". La Gran Bretagna sperimenta cura con sangue delle persone guarite. Riapre la Grande Muraglia. Turchia, Erdogan: coprifuoco totale di 4 giorni

Coronavirus, Sarajevo (Ansa)

Coronavirus, Sarajevo (Ansa)

Washington, 20 aprile 2020 - Coronavirus nel mondo: sono oltre 165mila i morti e più di 2,4 milioni le persone che hanno contratto l'infezione. Sono questi gli ultimi dati della Johns Hopkins University, che parla di 2.404.325 contagi confermati al livello globale e 165.238 vittime. Solo gli Stati Uniti registrano 40.682 decessi e 759.687 casi. Proseguono gli strascichi della polemica sulla presunta fuga del Coronavirus dal laboratorio di Wuhan. Su questo punto Pechino ha invitato Washington a "rendersi conto che il Covid-19 è il nemico, non la Cina". Parla il portavoce del ministero degli Esteri Geng Shuang in risposta all’ipotesi del presidente Donald Trump di invio di un team in Cina per indagare sull’origine della pandemia da coronavirus. Sul fronte delle cure per fronteggiare la pandemia, la Gran Bretagna ha intenzione di entrare in pista nella sperimentazione del sangue delle persone guarite. Ancora più avanti, per una cura, potrebbe essere la Svizzera, che oggi ha annunciato che un vaccino sarà disponibile già nel mese di agosto. FOCUS/ In Germania cancellata l'Oktoberfest

Gb, cura con sangue delle persone guarite

L'Nhs Blood and Transplant, il dipartimento del servizio sanitario britannico che si occupa di trapianti e donazioni di sangue, ha lanciato un appello alle persone che si siano riprese dal Covid-19 a rendersi disponibili per dei prelievi. L'obiettivo verificare un possibile effetto benefico degli anticorpi sviluppati dai guariti su pazienti tuttora alle prese con l'infezione. In Gran Bretagna sono morte 449 persone nelle ultime 24 ore negli ospedali. Il dato porta il totale dei decessi a 16.509. Ma è un conteggio incompleto perchè non tiene conto dei numerosi decessi nelle case di riposo. Le persone contagiate sono 124.743.

Svizzera, il vaccino ad agosto

Lo ha annunciato Martin Bachmann, responsabile della cattedra di immunologia dell'Università di Berna ha annunciato che gli immunologi svizzeri saranno pronti a iniziare a vaccinare contro il Coronavirus, a livello nazionale, già da agosto. Bachmann è alla guida di un team di esperti provenienti da diverse università elvetiche proprio per lo sviluppo di un vaccino cosiddetto geneticamente sintetizzato, cioè basato su particelle simili al virus. Si tratterebbe di un vaccino simile a quelli in uso per l'epatite B, che funzionano abbattendo la proteina che il virus utilizza per attaccarsi a una cellula. In conferenza stampa Bachmann ha annunciato: "Abbiamo in programma di immunizzare le prime persone ad agosto e poi di condurre una grande vaccinazione a ottobre". Secondo l'esperto, il Covid-19 è geneticamente stabile e, a differenza dell'influenza, è molto probabile che non richieda più di un vaccino in un periodo di tempo relativamente lungo. Quindi ha spiegato: "La nostra strategia è ottenere l'immunizzazione di almeno tutta la popolazione svizzera entro i prossimi sei mesi e quindi iniziare a produrre il vaccino per il mercato globale. Questo è un obiettivo ambizioso, ma vi assicuro che abbiamo buone possibilità".

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Usa, 40mila morti e proteste contro il lockdown

Gli Stati Uniti hanno registrato in 24 ore altri 1.997 decessi legati al coronavirus, per un totale di 40.661. In totale negli Usa i decessi per coronavirus hanno superato quota 40 mila (40.585 per l'esattezza), circa un quarto del totale mondiale, mentre i casi positivi sono 742.442, quasi un terzo di quelli del pianeta.  E mentre Trump sottolinea che i test sono una "cosa locale, ma noi li stiamo aiutando molto", in America continuano le proteste contro il lockdown:  centinaia di manifestanti si sono radunati davanti al Campidoglio di Denver, in Colorado, per chiedere al governatore Jared Polis di revocare l'ordine di lockdown e far ripartire l'economia dello Stato. Su alcuni cartelli si leggevano slogan come, "anche la disoccupazione uccide", o "preferisco rischiare il coronavirus che il socialismo". 

Secondo Pence, che dirige la task force messa in campo dalla Casa Bianca per affrontare l'epidemia del coronavirus, Trump "continuerà a incoraggiare i governatori a trovare modi per consentire agli americani di tornare a lavorare in modo sicuro e responsabile".

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Nello Stato di New York il numero delle vittime è ancora altro: 478 persone sono morte domenica, secondo i dati forniti dal governatore dello Stato Andrew Cuomo, il quale comunque ha ipotizzato il superamento del picco: "È questa la domanda che ci poniamo ora".

Francia, più di 20 mila morti

Nelle ultime 24 ore la Francia ha superato quota 20.000 morti, raggiungendo il numero di 20.265 decessi tra ospedali, case di riposo e istituti per disabili. Lo ha annunciato il direttore generale della Sanità, Jerome Salomon. Il ministro: "L'epidemia di coronavirus ha ucciso più delle epidemie stagionali e dell'ondata di caldo del 2003 che provocò 19.500 decessi". Domani il presidente francese Emmanuel Macron avrà un colloquio telefonico con Papa Francesco, a cui seguirà un'altra riunione telefonica con i rappresentanti dei culti e delle associazioni laiche. E' la seconda volta dall'inizio della crisi del coronavirus . Nel suo messaggio pasquale, il 12 aprile, il Papa ha proposto di ridurre se non annullare il debito dei Paesi poveri. In sintonia con il Pontefice Macron chiede di annullare il debito dei Paesi africani per lottare in modo più efficace contro la crisi.

Turchia, 4 giorni di coprifuoco totale

Turchia, il presidente Recep Tayyip Erdogan ha annunciato un coprifuoco totale di quattro giorni. Il lockdown totale entrerà in vigore in 31 province turche dal 23 al 26 aprile e coincide con una festa nazionale, riporta l'emittente Trt. Erdogan, fanno sapare fonti vicine al governo turco, si pone come obiettivo quello di riportare la Turchia alla normalità al termine del Ramadan, del mese sacro all'Islam, che inizierà il 23 aprile.  ''La Turchia, stando in piedi da sola, sta dimostrando il suo potere in un momento in cui le organizzazioni internazionali stanno perdendo di significato'', ha detto Erdogan.

Tokyo, infettivologo: pessimista su Olimpiadi 2021

Un infettivologo giapponese, fortemente critico sulla gestione di Tokyo dell'epidemia, si è detto "molto possimista" sulla possibilità che le Olimpiadi in Giappone si possano tenere nel lugiio del 2021. "Onestamente, non credo sia probabile che le Olimpiadi si svolgano l'anno prossimo", ha detto Kentaro Iwata, professore del Dipartimento di Malattie Infettive dell'Università di Kobe (Ovest).

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I Giochi Olimpici sono ora in programma dal 23 luglio all'8 agosto 2021 e i Giochi Paralimpici dal 24 agosto al 5 settembre 2021. Negli ultimi giorni, in vista della diffusione globale della malattia, sono sorti dubbi sulla possibilità di organizzare il più grande evento sportivo del mondo anche a distanza di un anno. "I Giochi Olimpici richiedono due condizioni: controllare la Covid-19 in Giappone e controllarla ovunque, perché gli atleti e gli spettatori di tutto il mondo devono poter partecipare", ha detto.

Cina, riapre la Grande muraglia

Primi timidi passi verso la normalità anche nel campo della cultura. Riapre ai turisti anche la Grande Muraglia, nelle diverse sezioni della regione di Pechino, oltre che altri 72 siti turistici all'aperto della stessa regione che erano stati chiusi al pubblico per l'epidemia. Le autorità locali hanno anche autorizzato l'accesso alle zone all'aperto per lo sport e riaperto i ristoranti a Pechino. Il flusso dei visitatori in tutti i siti riaperti dovrà mantenersi inferiore al 30 per cento della capienza massima per garantire distanziamento sociale. Sono quindi di nuovo accessibili anche il Lago Yangi, la gola di Qinglong, il Monte Yumneng e il Parco nazionale di Yeyahu, ha annunciato in una conferenza stampa Tan Xuxiang, della Commissione per lo sviluppo municipale di Pechino. Per poter accedere ai siti turistici sarà necessario prenotarsi online ed esibire all'ingresso il 'codice verde' di buona salute sulla app di cui sono dotati tutti i residenti di Pechino. Anche nella regione dell'Hubei che è stata focolaio dell'epidemia hanno riaperto quasi tutti i siti turistici all'aperto, scrive il Global Times.

Nuova Zelanda: "Tenete un diario dei movimenti"

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Mentre l'Australia si prepara a introdurre su base volontaria una app per i telefoni cellulari che rintraccia i contagiati da coronavirus e le persone con cui vengono in contatto, come quella in uso a Singapore che usa la tecnologia Bluetooth, la prima ministra della Nuova Zelanda Jacinda Ardern chiede ai cittadini di adottare un metodo più 'all'antica': prendere carta e penna e tenere un diario dei propri movimenti, "una breve nota di dove siete stati e con chi. Chiedere a qualcuno, anche pochi giorni dopo di riferire ogni movimento lungo un periodo di tempo, sarebbe un compito incredibilmente difficile. Potremo così ridurre prima i livelli di allerta e la vita si avvicinerà prima a una normalità". Il tracciamento dei contatti consente ai funzionari della sanità di rintracciare le persone che sono state in contatto con casi confermati di Covid-19 e di chiedere loro di auto-isolarsi e sottoporsi a test. In Nuova Zelanda, con una popolazione poco sotto i 5 milioni, i casi confermati di contagio sono finora 1098, i guariti 912 e le vittime 12.

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Hubei, il 6 maggio riaprono le scuole

Rientreranno in classe il 6 maggio gli studenti all'ultimo anno di scuola superiore nella provincia cinese di Hubei, dal cui capoluogo Wuhan è partita la pandemia. Il ministero cinese dell'Istruzione quest'anno a causa dell'emergenza sanitaria ha deciso di posticipare di un mese, al 7 e 8 luglio, il temuto 'Gaokao', l'esame di accesso all'università.  Le date di riapertura degli altri gradi scolastici nella provincia saranno annunciate successivamente sulla base della situazione nelle varie zone.  Con una popolazione di 59 milioni, Hubei è stata di gran lunga la provincia cinese più colpita dal Covid-19. Qui si concentra il 97% dei 4.632 morti e l'82% degli 82.747 casi ufficialmente registrati nel Paese. Quasi tutto l'Hubei è stato isolato alla fine di gennaio per impedire la diffusione del nuovo coronavirus. Il suo capoluogo Wuhan ha terminato il lockdown lo scorso 8 aprile.

L'Albania riparte dopo 40 giorni

Dopo 40 giorni di rigide misure di confinamento e con una curva di contagi sotto controllo, l'Albania prova a ripartire consentendo la riapertura di centinaia di attività produttive e commerciali per dare respiro all'economia. Il governo di Tirana ha deciso oggi di riaprire hotel e camping, con la speranza che a giugno aumenti il turismo interno al mare e in montagna, ma tra rigide misure di distanziamento sociale. Il Paese sembra essere riuscito a tenere sotto controllo la curva di infezione con solo 584 casi confermati e 26 decessi

Belgio, "superato picco morti"

Sono 168 i nuovi decessi legati all'epidemia di Covid-19 registrati in Belgio nelle ultime 24 ore, fra cui 62 in ospedale e 103 nelle case di riposo. "Una cifra che sembra essere in calo, quindi potremmo aver passato il picco di questa ondata di decessi", hanno dichiarato i portavoce del centro di crisi durante la conferenza stampa quotidiana. Il numero totale delle vittime nel Paese sale così a 5.828, il 47% delle quali è deceduta in ospedale.

Germania, nessun costo addebitato per gli italiani curati

La Germania ha speso 20 milioni di euro per la cura dei 229 pazienti di Covid-19 trasferiti da altri Paesi, fra cui l’Italia: 44 i nostri connazionali finiti in terapia intensiva. Ma l'allerta resta comunque alta: "Siamo solo all'inizio e non ne siamo affatto fuori" Angela Merkel ha richiamato così i suoi connazionali, invitandoli alla prudenza in occasione dei primi allentamenti delle restrizioni imposte nel paese per far fronte al dilagare del Coronavirus.

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Norvegia, ricominciano ad aprire gli asili

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Portogallo, focolaio in un centro per richiedenti asilo

Focolaio di Covid-19 in un centro di accoglienza per richiedenti asilo allestito in un ostello della gioventù di Lisbona. Su 175 ospiti della struttura, 138 sono risultati positivi ai test effettuati presso la moschea centrale della città dopo che uno degli immigrati ieri è stato ricoverato con i sintomi. I profughi positivi, che per il momento non hanno sviluppato sintomi del Covid-19, saranno ora trasferiti presso un altro centro e messi in isolamento.

Russia, 70 contagi in un ospedale psichiatrico

Almeno 70 tra pazienti e dipendenti di un ospedale psichiatrico di Arkhangelsk, nel nord della Russia, sono risultati positivi al Covid. La clinica è stata posta in isolamento sabato, quando una delle persone che vi lavora è risultata contagiata. Sono 4.268 i nuovi casi di Covid-19 registrati in Russia nelle ultime 24 ore. Il totale dei contagiati dall'inizio dell'epidemia sale così a 47.121. Le vittime del nuovo virus in Russia sono ufficialmente 405, di cui 44 decedute nel corso dell'ultima giornata. Lo riferisce la task force nazionale contro l'epidemia nel suo bollettino quotidiano.

Filippine, boom di positivi nel laboratorio dei test

Il personale del principale laboratorio delle Filippine dove vengono condotti test per il coronavirus è stato duramente colpito dal virus stesso, con 43 impiegati risultati positivi. A causa delle infezioni, l'Istituto di ricerca per la medicina tropicale (Ritm) ha ridimensionato le sue operazioni di laboratorio questa settimana. Celia Carlos, responsabile della struttura: "Saremo in grado di fornire le migliori cure e servizi possibili solo se la sicurezza del nostro personale è garantita", ha affermato, ricordando che "siamo in prima linea da gennaio".  

Mondo

Singapore accusa un altro boom di nuovi casi di coronavirus, pari a 1.426 in un solo giorno. Secondo il ministero della salute sono tutti in gran parte collegati ai focolai nei dormitori dei lavoratori stranieri provenienti da altri Paesi asiatici, impegnati nel settore delle costruzioni. Ieri, i casi aggiuntivi sono stati 596. Il totale dei contagi, con i dati odierni, è schizzato a 8.014. Oggi nessun nuovo caso a Hong Kong: è la prima volta dal 5 marzo scorso. In Arabia Saudita il numero di persone positive ha superato quota 10mila. Lo ha dichiarato Muhammad Abdulaali, portavoce del ministero della Sanità del Paese. Secondo Abdulaali, ci sono stati 1.122 casi di Covid-19 di nuova diagnosi, portando il numero complessivo a 10.484. Il numero di guarigioni ha raggiunto 1.490, mentre il bilancio delle vittime è di 103 persone. Anche in Ecuador toccata quota 10.128 di positivi. I decessi sono 507, mentre il governo riferisce anche di 826 "casi probabili" di morti per la pandemia, riferiti a persone decedute per insufficienza respiratoria. La provincia di Guayas si conferma la più colpita dal coronavirus nel Paese sudamericano, con 6.921 contagi, pari al 68,3% del totale. Di questi, 5.168 si concentrano nel capoluogo provinciale Guayaquil. Guayas concentra anche il 45,8% dei decessi registrati nel Paese, con 232 morti nella provincia.

La mappa live del contagio

FOCUS Il link per il download della app AutoCert19 per chi possiede un dispositivo mobile Apple: https://onelink.to/autocert19