Coronavirus, nel Regno Unito torna la tesi dell'immunità di gregge

Il principale consulente del governo Johnson, sulla previsione dell'epidemia, ha parlato del possibile fallimento del lockdown, che potrebbe causare più danni del virus

A Londra in molti non rispettano il lockdown (Ansa)

A Londra in molti non rispettano il lockdown (Ansa)

Londra, 4 aprile 2020  -  Rispunta l'ipotesi 'immunità di gregge' nel Regno Unito. La discussa strategia per far fronte alll'emergenza Coronavirus del governo di Boris Johnson è stata riproposta da Graham Medley, studioso di modelli pandemici per il governo. Lo studioso in un'intervista ha rilanciato l'iniziale piano britannico per fronteggiare il Covid-19.

Intervistato dal Times, Medley ha messo in guardia contro il confinamento che ha "cacciato in un angolo" il Paese, senza una chiara strategia di uscita. "Un blocco prolungato rischia di causare più sofferenza del virus stesso", ha spiegato il principale consulente di Downing Street. Il 'lockdown' potrebbe causare più danni del virus stesso e la Gran Bretagna rischia di trovarsi ad affrontare la scelta tra la tutela dei più giovani e quella dei più anziani. 

Quindi secondo Medley il governo dovrebbe valutare se non sia più opportuno lasciare che la popolazione si contagi nel modo meno letale possibile, piuttosto che far crescere disoccupazione, violenze domestiche e sofferenze psicologiche tra la gente. Nel Regno Unito finora si contano 4.313 morti e 42 mila casi accertati di contagio da Coronavirus.

FOCUS Il link per il download della app AutoCert19 per chi possiede un dispositivo mobile Apple: https://onelink.to/autocert19