Coronavirus nei gamberetti surgelati, allarme in Cina. "Covid su involucro esterno"

La confezione, riportano i media cinesi, proveniva dall'Ecuador

Gamberetti surgelati, foto d'archivio

Gamberetti surgelati, foto d'archivio

Roma, 12 agosto 2020 - Allarme in Cina, dove il Coronavirus è stato rilevato su una confezione di gamberetti congelati provenienti dall'Ecuador. E' accaduto in una città della provincia di Anhui, nell'est del Paese. A riportare la notizia sono i media di Stato cinesi.  Tracce del Covid 19 sarebbero state trovate sull'involucro esterno di un pacco di gamberetti durante un'ispezione di routine delle autorità sanitari in un ristorante della città di Wuhu.

Il caso segue quello di ieri, quando una città portuale della provincia dello Shandong ha annunciato di aver trovato il virus su confezioni di pesce congelato importato. Episodi simili sono stati riportati, in luglio, da altre città della Cina: motivo per cui Pechino ha deciso di vietare le importazioni di tre produttori di gamberetti ecuadoriani. La tv di Stato cinese CCTV ha spiegato che la confezione di gamberetti era conservata in un congelatore del ristorante sin dal momento dell'acquisto. Tutti i prodotti correlati a quello 'infetto' sono stati sequestrati a Wuhu. Tutti negativi i test dell'acido nucleico per il virus eseguiti sui lavoratori, sul cibo e all'interno del ristorante, nonché sul personale di un rivenditore all'ingrosso di gamberetti. Stesso esito per i test condotti in altri ristoranti della città che hanno acquistato gamberetti dal grossista.