Covid, Francia da record: 41mila nuovi casi. Insieme alla Spagna supera il milione

In Gemania oltre 11mila contagi, ma inserisce 12 regioni italiane nelle zone 'ad alto rischio'. Madrid sta valutando nuove restrizioni. Parigi verso l'estensione del coprifuoco ad altri 20 dipartimenti. Belgio, la ministra degli esteri Wilmes è in terapia intensiva. Olanda, pazienti trasferiti in Germania. Usa, esperti: rischio di una media decessi giornalieri di 2.300 a gennaio. India seconda con 7,71 milioni di positivi

Coronavirus, è allarme in tutta Europa (Ansa)

Coronavirus, è allarme in tutta Europa (Ansa)

Roma, 22 ottobre 2020 - La pandemia da Coronavirus non arresta la sua corsa nel mondo. Gli Stati Uniti si confermano il Paese più colpito, con 8.336.031 infezioni e 222.176 vittime, ma in Europa la situazione non è migliore, e sta precipitando. Ennesimo record di contagi in Francia: oltre 41.000 nuovi casi in 24 ore. La Spagna ieri ha superato il milione di casi, seguita oggi dalla Francia. Quasi 21mila nuovi contagiati in Spagna, mentre la Germania si trova a fare i conti per la prima volta con più di 10 mila nuovi casi di Covid-19 in un giorno. E Berlino mette parte dell'Italia (l'ultimo bollettino registrava 15.199 nuovi casi e 127 morti) tra le zone ad "alto rischio".

Bollettino Covid Italia del 22 ottobre

Sette i Paesi al mondo con più di un milione di casi registrati: Stati Uniti: 8.336.031; India: 7.651.107; Brasile: 5.273.954; Russia: 1.438.219; Argentina: 1.037.325; Spagna: 1.005.295; Francia: 1.000.369. 

Europa, 14 giorni da incubo

In Europa, e nel Regno Unito, i casi di Covid-19 sono arrivati a oltre 5 milioni. Il Paese con la maggiore incidenza è la Repubblica Ceca, con 975,8 casi ogni 100.000 abitanti negli ultimi 14 giorni. Seguono Belgio (867,2), Olanda (574,4) e Francia (441,7). L'Italia ha 172,6 casi ogni 100.000 abitanti, stando agli ultimi dati Ecdc, ed è così 20esima. I Paesi con l'incidenza più bassa sono la Grecia, con 55,3 casi ogni 100.000 abitanti nelle ultime 2 settimane, la Finlandia (52,9) e la Norvegia (37,5). Considerando invece il numero totale di casi, l'Italia è quarta con 434.449, dietro a Spagna (988.322), Francia (930.745) e Regno Unito (762.542). Riguardo ai decessi in Europa, in cima alla classifica c'è il Regno Unito con 43.967, seguito da Italia (36.705), Spagna (34.210) e Francia (33.885).

Allarme in Germania

image

A fronte dell'inarrestabile aumento dei contagi, gli ultimi dati registrano 11.287 casi giornalieri, il presidente dell'Istituto Robert Koch ha avvertito che la diffusione dell'epidemia di Covid-19 non accenna a diminuire nel Paese, rendendo la situazione "molto grave".  

La Germania per la prima volta vede i nuovi positivi superare le 10 mila unità in un giorno. Le autorità sanitarie tedesche hanno segnalato 11.287 contagi, molti più dei 7.830 del giorno precedente. Il record finora era stato oltre 8.500 il 20 ottobre. I morti aumentano con altri 30 decessi, per un totale di 9.905. 

Berlino ha inserito 12 regioni italiane fra le zone a "alto rischio" Covid. A partire da sabato prossimo entrano nella lista: Alto Adige, Valle d'Aosta, Umbria, Lombardia, Piemonte, Toscana, Veneto, Lazio, Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna e Sardegna. Allerta anche per la provincia di Bolzano. Zone rosse per i tedeschi anche Polonia, Svizzera e quasi tutta l'Austria.

Le autorità sanitarie tedesche lanciano l'allarme la recrudescenza dell'epidemia in Germania rende la situazione "gravissima". Lothar Wieler, direttore dell'Istituto Robert Koch ha spiegato che gli ospedali tedeschi sono "ben preparati" per gestire un potenziale picco nei pazienti, e che la Germania ha un numero elevato di unità di terapia intensiva rispetto alla popolazione.  

Francia

Le autorità sanitarie francesi hanno registrato la cifra record di 41.622 casi di coronavirus nelle ultime 24 ore. I nuovi decessi sono stati 162, portando il totale a 34.210. Dall'inizio della pandemia sono stati accertati 999.043 casi di Covid-19.

Anche la Francia ha superato la soglia del milione di casi, diventando il secondo Paese europeo dopo la Spagna per infezioni. Dall'inizio dell'epidemia si sono registrati 1.000.369 positivi oltralpe, con 34.075 morti. Visti i dati drammatici dell'epidemia il governo francese estenderà il coprifuoco, già decretato da sabato scorso in città come Parigi e Lione, ad oltre 20 di nuovi dipartimenti. Ne dà notizia BFM-TV, citando fonti vicine al premier francese. Castex terrà una conferenza stampa oggi alle ore 17 per fare il punto.

Sono stati 32.033 i controlli e quasi cinquemila (4.777) le multe realizzate per il mancato rispetto del coprifuoco in Francia: è quanto affermato dal premier, Jean Castex, facendo il punto sul coronavirus in Francia.

Spagna

Il ministero della Sanità spagnolo ha registrato 20.986 nuove infezioni da coronavirus, 7.953 delle quali nelle ultime 24 ore. I nuovi decessi sono 155. Dall'inizio della pandemia la Spagna ha contato un milione e 26.281 contagi e 34.521 morti.

La Spagna è il primo paese dell'Europa occidentale a registrare più di un milione di casi, da inizio emergenza. La Sanità iberica nelle ultime 24 ore ha registrato 16.973 contagi, che porta il totale delle infezioni a 1.005.295 casi, mentre le nuove vittime sono state 156, per un tragico bilancio di 34.366 decessi. Ora la Spagna è pronta a prendere misure più drastiche per contrastare la seconda ondata di coronavirus. Secondo Salvador Illa, ministro della Salute, la pandemia non è sotto controllo e il governo sta valutando restrizioni alla mobilità in accordo con le autorità regionali. Illa ha aggiunto che la pandemia renderà la vita difficile agli spagnoli per i prossimi 5-6 mesi.

Olanda

La pressione sugli ospedali olandesi è "uno tsunami", con quasi la metà dei posti letto nelle unità di terapia intensiva occupati da pazienti Covid-19. I pazienti vengono così trasferiti negli ospedali tedeschi. Dei 1.150 posti letto in terapia intensiva che i Paesi Bassi hanno ufficialmente, 463 sono occupati da pazienti Covid-19 e 460 con pazienti con altre patologie che richiedono cure intensive. I ricoveri regolari per Covid sono invece 1.540.

Belgio

In Belgio apprensione per le condizioni di salute della ex premier, ed attuale ministra degli Esteri, Sophie Wilmes, positiva al coronavirus e ricoverata in terapia intensiva. Sarebbe cosciente e in condizioni stabili. E' invece uscita ieri sera dall'autoisolamento iniziato giovedì scorso, Ursula von der Leyen. La presidente della Commissione europea aveva preso la decisione dopo aver saputo che una persona del suo segretariato era positiva.  Von der Leyen già domani a Bruxelles incontrerà il primo ministro francese Jean Castex, e nel pomeriggio si recherà all'Aja per una cena di lavoro con il primo ministro olandese Mark Rutte. Il Belgio ieri contava 2.969 i pazienti ricoverati, di cui 486 in terapia intensiva. Dall'inizio dell'epidemia Nel Paese 240.159 persone sono risultate positive e 10.489 sono morte. 

Portogallo

Il governo portoghese ha imposto un confinamento parziale a tre comuni nel nord del Paese per contenere l'epidemia di coronavirus.  Il provvedimento riguarda i 161mila residenti di Felgueiras, Lousada e Pacos de Ferreira, i quali potranno lasciare le proprie abitazioni solo per moytvi di lavoro studio o altre necessità inderogabili.

Stati Uniti

Negli Stati Uniti sono stati registrati 62.735 nuovi casi nelle ultime 24 ore, secondo i dati forniti dalla Johns Hopkins University. I morti aumentano di 1.124 vittime. Il bilancio complessivo della marcia inarrestabile della pandemia negli States è salito così a 8.336.031 infezioni e 222.176 vittime. Gli Stati Uniti rischiano una media dei decessi giornalieri di 2.300 a gennaio, secondo un modello Jdell'Institute for Health Metrics and Evaluation dell'università di Washington. Per gli esperti l'impennata dei casi di autunno e inverno non sarebbe ancora arrivata al culmine. Ieri sono stati registrati oltre 1.100 morti, il dato più alto dell'ultimo mese. Una tendenza, quello dell'aumento dei decessi, che sembra andare di pari passo con altri trend preoccupanti, come l'aumento dei contagi e dei ricoveri, decine di migliaia. In 31 stati si stanno registrando più casi della scorsa settimana. 

India

Il virus vola in India, che con altri 55.839 casi supera la soglia dei 7,71 milioni di contagi dall'inizio dell'epidemia (7.651.107). Il numero dei decessi conta 702 nuove unità, per un bilancio di 116.616 morti. Ma mentre in Europa la seconda ondata è nel pieno della sua espansione, in India a settembre si è assistito a un calo delle infezioni. Ma gli esperti sono preoccupati per l'avvicinarsi della stagione delle festività. L'India è il secondo Paese al mondo per contagi dopo gli Stati Uniti.

Nuova Zelanda 

La Nuova Zelanda è tornata a fare i conti con il Coronavirus, registrati altri due casi, dopo l'impennata di ieri con 25 nuovi contagi. Dati mai alti in oltre sei mesi nel Paese celebrato in tutto il mondo per aver battuto il Covid. Entrambi i nuovi contagi sono viaggiatori di ritorno in patria. I contagi dei giorni precedenti riguardano due casi di trasmissione locale. Attualmente ci sono 56 pazienti affetti da Covid nel Paese. 

Ucraina  

Nuovo record giornaliero in Ucraina con 7.053 nuovi contagi. Il precedente primato era di 6.719 casi, registrato solo ieri. Il numero totale dei positivi al virus è salito a 322.879. I decessi aumentano di 116 unità. L'Ucraina continua a registrare oltre 5.000 nuovi casi circa ogni giorno dall'inizio di ottobre.

Lockdown in Irlanda

Da ieri l'Irlanda è tornata in lockdown. E' il primo paese in Europa a rimettere la popolazione in quarantena. Durerà sei settimane, ma le scuole resteranno aperte. In un video la capitale Dublino semideserta. 

image

Russia

Mosca ha segnalato 15.971 nuovi casi nel Paese. Solo nella capitale sono 4.413 i contagi. I decessi salgono di 290 nuovi morti. Dall'inizio dell'emergenza sanitaria la Russia ha confermato 1.463.306 contagi con 1.107.988 pazienti guariti e 25.242 decessi. Il ministro russo della Salute, Mikhail Murashko, è in auto-isolamento dopo che nella sua famiglia si è registrato un caso di positività. 

Siberia, video choc

Alcuni medici in Siberia hanno confermato che i corpi di oltre 20 vittime del Covid-19 nella città di Barnaul sono ammassati nel piano interrato di un ospedale locale, perché non ci sono abbastanza medici per condurre le autopsie. Funzionari locali, come riporta il Guardian, hanno confermato quanto era stato diffuso in un video, condiviso sui social media dalla città di Barnaul, nella regione degli Altai: oltre 25 corpi avvolti in sacchi di plastica neri su delle barelle nel corridoio senza finestre di un ospedale locale. "Abbiamo dei cadaveri qui, sono tutti col Covid", dice l'autore anonimo del video, che dice di aver girato lo scorso 17 ottobre. Alcuni dei corpi sono stesi a terra sul pavimento. 

Bulgaria

Anche in Bulgaria continua l'impennata epidemiologica: nelle ultime 24 ore si sono registrati 1.472 contagi pari a quasi il 17% dei 8.738 test diagnostici effettuati. E' il nuovo record giornaliero. Sofia è la più colpita. Il totale dei casi da inizio epidemia è di 33.335. Record anche ni decessi giornalieri: ventinove morti, per un numero complessivo delle vittime di 1.048. Reintrodotto l'obbligo di portare le mascherine in luoghi pubblici all'aperto.

Cina

La Cina non registra nuove infezione da Covid-19 a livello locale. Registrati invece altri 14 casi confermati provenienti dall'estero. In Cina continentale non si registrano altri decessi correlati al nuovo coronavirus. 

Altri Paesi

In Croazia nelle ultime ore 1.563 nuovi casi, di cui la metà nella capitale Zagabria: nel giro di 24 ore i casi sono passati da 337 a 705. Nuovo record di positivi in Slovenia: 1.663, il numero più alto da inizio epidemia. E la Bosnia, vicino sud-orientale della Croazia, ha registrato un record di 999 nuovi contagi. In Svizzera e Liechtenstein si registrano 5.256 nuovi casi. In Iran 5. 471 nuovi casi di infezione nelle ultime 24 ore, appena sotto il record di 5.616 contagi giornalieri registrato ieri. Il conteggio totale di casi arriva a 550.757 nel paese più colpito del Medio Oriente. Il bilancio ufficiale delle vittime è arrivato a 31.650. Dal 20 novembre smart working per metà degli statali iraniani. Restrizioni più dure verranno poi imposte per almeno una settimana nelle 43 città più colpite, tra cui la capitale Teheran.