La metropolitana di Parigi (Ansa)
Roma, 11 maggio 2020 - La Francia affronta da oggi la fase 2 dell'emergenza coronavirus, la Germania fa i con ti con la risalita dell'indice R0. In Svizzera oggi riaprono le scuole. Resta altissima l'emergenza per l'esplosione dei casi in Russia e in Brasile (il Paese più colpito dell'Amrica Latina con 162.699 contagiati e 11.123 morti). In tutto il mondo i numeri continuano ad essere imponenti. Secondo l'ultimo bollettino della Johns Hopkins University infatti sono oltre 281mila - 281.399 - i morti in tutto il mondo, con gli Stati Uniti primo Paese con poco meno di 80mila decessi, 79.526 I casi totali sono 4.081.970, di cui 1.329.799 negli Stati Uniti dove l'Fbi lancia l'allarme: "La Cina vuol rubarci il vaccino". E uno studio rivela che entro agosto si potrebbe arrivare a 137mila morti.
FOCUS / Fase 2: ecco come ripartono i Paesi europei
Fbi: "La Cina vuol rubarci il vaccino"
La Cina, attraverso i suo hacker e la sua rete di spionaggio, sta lavorando per tentare di rubare ai ricercatori americani le scoperte sul fronte del vaccino e dei trattamenti per il coronavirus. A lanciare l'allarme - riporta il New York Times - l'Fbi e il Dipartimento Usa alla sicurezza nazionale che si apprestano a emanare un 'public warning' per mettere tutti in guardia dall'offensiva di Pechino.
La Russia supera l'Italia
La Russia nelle ultime 24 ore ha registrato un nuovo record di contagi, ben 11.656, arrivando a toccare quota 221.344 di casi certificati di coronavirus, superando così Italia (che a ieri ne contava ufficialmente 219.070) e Regno Unito. E oggi è previsto un nuovo discorso di Putin
Francia fase 2: a Parigi metro affollata
Inizia oggi in Francia un ''processo davvero molto graduale'' di allentamento delle misure di lockdown, imposte otto settimane fa per contenere la diffusione del coronavirus, che nel Paese ha causato oltre 26mila vittime. A Parigi già alla sei di mattina la metro era piena, così cpme affolati i treni della Rer che collegano la capitale alle banlieau. L'R0, l'indice di contagio da coronavirus, in Francia è attualmente "di poco superiore allo 0,6%. Questo significa che se oggi abbiamo 10 malati, la prossima settimana ci saranno altri sei contagiati". Lo ha affermato il ministro francese della Salute, Olivier Veran.
La Gran Bretagna: "Buon senso"
Il ministro degli Esteri britannico, Dominic Raab, ha lanciato un appello alla popolazione in Inghilterra affinche' "usi il buon senso" e non faccia visite a casa a persone al di fuori del proprio nucleo domestico. Ristoranti e pub in tutto il Regno Unito non apriranno fino al 4 luglio "al più presto". Lo ha detto oggi il ministro degli Esteri, Dominic Raab, citato dall'Evening Standard. L'ultimo bilancio parla di 210 morti (in calo) per un totale che supera i 32mila.
Germania, l'indice R0 risale a 1,13
Cresce ancora, per il quarto giorno consecutivo, l'indice di contagio R0 in Germania: stando all'aggiornamento del Robert Koch Institut, l'indice è cresciuto a 1,13, dopo che ieri aveva già superato la soglia psicologica dell'1, arrivando a 1,1. Vuol dire che in teoria 10 persone ne contagiano altre 11. Il centro epidemiologico nazionale tuttavia sottolinea che la stima presenta elementi di incertezza, dato che con passi aumenti in numeri assoluti sono possibili anche ondeggiamenti forti del tasso. La Germania ha registrato 357 nuovi casi e 22 vittime nelle ultime 24 ore: lo ha riferito oggi il Robert Koch Institut aggiornando il bilancio a 169.575 infezioni complessive e 7.417 vittime. Intanto dopo il distretto di Coesfeld, in Nord-Reno Vestfalia, dove le misure di allentamento del lockdown sono state rinviate al 18 maggio, anche a Greiz primi stop della ripresa in seguito ad un rialzo dei contagi. Oggi ha parlato anche la cancelliera Angela Merkel: "E' molto importante richiamare l'attenzione sul fatto che siamo in una nuova fase della pandemia e che sarà necessario assieme all'allentamento delle regole avere veramente certezza del fatto che le persone si attengano alle regole di base che sono quelle del mantenimento delle distanze oltre all'indossare una mascherina che copra bocca e naso".
Norvegia, nessuna ricaduta con scuole aperte
La riapertura degli asili nido delle elementari, il 20 aprile scorso, non ha riacceso l'epidemia di coronavirus in Norvegia. "Finora abbiamo riscontrato che l'apertura di asili nido e scuole dell'infanzia non ha avuto un effetto negativo sulla stato dell'infezione - dichiara Frode Forland, alto funzionario dell'Istituto norvegese di sanità pubblica - Se l'apertura avesse avuto un effetto negativo, avremmo iniziato a vederlo con un aumento del numero di infezioni". Il resto delle scuole primarie, superiori e dei college del Paese dovrebbe riaprire più tardi nella settimana. I bambini tornati in classe lo hanno fatto in base a rigide linee guida sulla salute: devono essere tenuti in piccoli gruppi che non interagiscono fisicamente tra loro, nelle aule sono state introdotte misure di allontanamento fisico e l'igiene personale viene controllata rigidamente.
Spagna, vittime in calo
Sono stati 123 i morti in Spagna nelle ultime 24 ore (ieri 143), il dato più basso dal 18 marzo. Lo ha reso noto il ministero della Salute. Il totale dei decessi è di 26.744, cifra che piazza il Paese al quarto posto nella classifica mondiale di morti durante la pandemia, dopo Stati Uniti, Regno Unito e Italia. Nelle ultime 24 sono stati registrati 373 casi di contagio, per un totale di 227.436, ieri erano stati 621.
Il resto d'Europa
E' salito a 53.449 il numero dei contagi confermati in Belgio, con 368 nuovi casi nelle ultime 24 ore. In Svizzera 39 le nuove infezioni nelle ultime 24 ore (30.344 in totale, 1.543 morti).
Africa, oltre 63mila casi
Sono oltre 63.000 i casi in Africa e 2.283 i decessi, stando all'ultimo aggiornamento diffuso oggi dall'Oms.
Cina, nuovi casi a Wuhan
La Cina ha riportato domenica 17 nuovi casi di coronavirus, toccando i massimi delle ultime due settimane, di cui 7 importati relativi nella Mongolia interna e 10 domestici, suddivisi tra le province di Hubei (5), Jilin (3), Liaoning (1) e Heilongjiang (1). I casi dell'Hubei fanno capo al capoluogo Wuhan, il focolaio della pandemia: sono asintomatici, ha detto la Commissione sanitaria provinciale, che si aggiungono all'infezione registrata sabato nel distretto di Dongxihu, la prima dal 4 aprile, dove il livello sanitario d'allerta è stato rialzato a basso a medio. Ma da 26 giorni non si registrano decessi.
Usa, da marzo mai così pochi morti
Gli Stati Uniti hanno registrato nelle ultime 24 ore il decesso di 776 persone che avevano contratto il coronavirus, il dato più basso per un singolo giorno da marzo. Lo hanno riferito i dati della Johns Hopkins University, secondo la quale è salito a 79.526 il totale dei morti mengtre icasi positivi sono 1.329.799 casi.
Torna l'allarme in Corea del Sud
Cresce il timore per una ripresa del contagio in Corea del Sud, dove si registrano oggi 35 nuovi casi, al livello più alto dal 9 aprile scorso. In totale, a mezzogiorno di oggi, ora locale, sono 86 i casi di contagio collegati a un focolaio sviluppatosi tra i bar e i club di del distretto di Itaewon, a Seul. Intanto è stato annunciato il rinvio di una settimana della riapertura delle scuole, prevista inizialmente per mercoledì 13.
La mappa live del contagio
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