Martedì 16 Aprile 2024

Filippine, Duterte ordina di sparare a chi viola la quarantena da Coronavirus

Il presidente lo ha detto in un messaggio alla nazione trasmesso in tv. L'ordine è di fare fuoco per uccidere, ha precisato: "Invece di lasciarti causare problemi, ti manderò nella tomba"

Rodrigo Duterte in tv: "Sparate a chi viola la quarantena" (Ansa)

Rodrigo Duterte in tv: "Sparate a chi viola la quarantena" (Ansa)

Manila, 2 aprile 2020 - Sparare a chi viola la quarantena, è l'ordine impartito dal presidente filippino, Rodrigo Duterte, alle forze di Sicurezza. Il capo dello Stato lo ha detto in un messaggio alla nazione trasmesso in tv, sottolinenando che non saranno ammesse deroghe alle misure adottate contro la pandemia: l'ordine è di sparare per uccidere. Duterte ha insistito sulla fondamentale cooperazione di tutti per rispettare le misure di quarantena domestica, così da evitare il collasso del fragile sistema sanitario delle Filippine.

Ma la minaccia del presidente è stata ridimensionata dal capo della Polizia, Archie Gamboa, che a assicutrato che i suoi agenti non lo faranno. 

Duterte, non nuovo a uscite di questo tipo (in passato ordinò allla polizia di uccidere criminali, spacciatori e tossicodipendenti, ndr), ha detto: "I miei ordini sono alla polizia e ai militari, compresi i funzionari dei villaggi, che se ci sono problemi o sorge la situazione in cui le persone combattono e la tua vita è in pericolo, di sparare e uccidere", e ha precisato il suo pensiero: "Invece di lasciarti causare problemi, ti manderò nella tomba". 

Il presidente stesso si è messo in quarantena dopo essere entrato in contatto con funzionari poi risultati positivi, ne uscirà il 7 aprile. A scatenare la sua furia, secondo il Guardian, sarebbe stato l'arresto di 21 persone a Quezon City, sull'isola di Luzon, che protestavano contro il governo per la crisi. Sull'isola è concentrata circa la metà della popolazione filippina, 110 milioni, e le restrizioni sono in vigore dal 16 marzo. In isolamento anche milioni di persone in condizioni di povertà elevata, che non hanno più possibilità di guadagnare da 'lavoretti' di strada a causa della forti restrizioni alla circolazione. Il governo ha ordinato agli abitanti di Luzon, autorizzati ad uscire dalle loro abitazioni, di indossare le mascherine. "Lasciate che ve lo ripeta: se dovete uscire dovete indossare una maschera", ha dichiarato il funzionario governativo Karlo Nograles. Ma la protezione può essere improvvisata, e non deve essere per forza una maschera medica, ma basta copra naso e bocca. 

Duterte, ieri sera, ha anche detto che l'epidemia sta peggiorando da più di due settimane nonostante la quarantena. Nelle Filippine ci sono 2.311 casi di Coronavirus accertati, e 96 decessi. Ma i numeri sono destinati a salire con l'intnsificarsi dei test.

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