Mercoledì 24 Aprile 2024

Coronavirus, l'Europa chiude le frontiere. Tutti i provvedimenti

Chiusi valichi, controlli sanitari, collegamenti aerei, marittimi e ferroviari sospesi, quarantena. Scopri cosa succede negli stati del Vecchio Continente

Controlli alla frontiera (Ansa)

Controlli alla frontiera (Ansa)

Roma, 14 marzo 2020 - Il coronavirus blocca l'Europa. Frontiere chiuse, confini con misurazione della temperatura per chi entra, collegamenti aerei, marittimi e ferroviari sospesi, misure di quarantena all'interno e all'esterno della zona Schengen.

Ecco i provvedimenti di tutti gli stati europei:

Austria

Sospesi tutti i collegamenti aerei e ferroviari con l'Italia, e da mercoledì in atto controlli sanitaria ai principali valichi di frontiera. Autorizzati ad entrare austriaci o persone con residenza principale o secondaria in Austria che desiderano viaggiare e quindi sottoporsi a quarantena volontaria di 14 giorni a casa. Ok anche a  persone che hanno un certificato medico con data non oltre i quattro giorni antecedenti o a persone che vogliono viaggiare attraverso l'Austria, ma quest'ultima categoria deve impegnarsi a non fermarsi. L'Austria ha chiuso 47 piccoli valichi di frontiera verso l'Italia che sono la maggior parte in alta montagna. Restano aperti Brennero, Resia, Sillian e Tarvisio. Da lunedì stop a scuole e negozi chiusi. I bar e ristoranti chiuderanno alle 15.  

Repubblica Ceca

Controlli con Austria e Germania. Stop a ingresso viaggiatori provenienti da 15 paesi "a rischio", tra cui Italia, Austria, Germania e Svizzera. Trenta giori di emergenza. I cechi non sono autorizzati a viaggiare in Austria e Germania. Chiusi per dieci giorni per tutti i ristoranti.  

Slovenia

L'Italia spaventa la Slovenia: eventuale ingresso è possibile solo attraverso uno dei sei valichi di frontiera. Le frontiere minori sono chiuse. I cittadini non sloveni o chiunque non abbia una residenza in Slovenia devono esibire un certificato medico che attesta la negatività al Covid-19. In caso contrario viene respinto. Non ci sono restrizioni per il traffico merci. 

Croazia

Accesso regolato da controlli sanitari: da lunedì tutti gli stranieri che provengono dalle aree colpite devono essere messi in quarantena per 14 giorni, se no non possono entrare. misura riguarda principalmente gli italiani. I croati che provengono dalle aree a rischio devono mettersi in auto-quarantena. Interrotto il regolare servizio di traghetti tra Ancona e Spalato. 

Svizzera

Non è membro dell'Unione Europea ma appartiene allo spazio Schengen: chiuse le frontiere con l'Italia e le scuole. Gli italiani possono entrare nella Confederazione elvetica solo per lavoro. 

Francia

I viaggiatori provenienti da Cina, Corea, Iran e Italia, cioè i Paesi vulnerabili devono rimanere a casa. Le persone contagiate vengono curate in regime ambulatoriale a meno che le loro condizioni non richiedano il ricovero in ospedale. Non ci sono controlli negli aeroporti. Da lunedì scuole chiuse. Stop a tutti i luoghi pubblici "non indispensabili" come ristoranti, bar, luoghi di culto dalla mezzanotte. Resta confermato il primo turno delle elezioni domenica.

Belgio

Chiusura di scuole, discoteche, caffetterie e ristoranti e la cancellazione di tutti gli incontri pubblici a fini sportivi e culturali. 

Danimarca 

Da oggi al 13 aprile chiusi i confini danesi. Tutto il traffico passeggeri da e verso la Danimarca verrà interrotto. I viaggiatori saranno respinti alla frontiera se non dimostreranno di avere un legittimo motivo per entrare: essere cittadini danesi o cittadini stranieri che vivono in territorio danese.

Norvegia 

Chiusi gli asili scuole, università, centri fitness e parrucchieri fino al 26 marzo. Vietati gli eventi e le manifestazioni sportive e culturali, Restrizioni per i ristoranti.  

Islanda 

Stop a scuole e università per quatto settimane in Islanda. Chi proviene da Austria, Cina, Francia, Germania (Baviera), Iran, Italia e Corea del Sud, sarà posto in quarantena per 14 giorni.  

Romania

Paese non membro Schengen: attivati da inizio settimana controlli alle frontiere con Ungheria, Ucraina, Bulgaria e Moldavia. I controlli vengono effettuati a tutti i valichi indipendentemente se l'ingresso è via aerea, marittima o terrestre. 

Serbia

Chiusi i 44 valichi minori con Romania, Bulgaria, Macedonia settentrionale, Montenegro, Bosnia e Croazia. La polizia di frontiera si concentra così solo sui valichi principali. Limitazioni  anche al trasporto fluviale, ferroviario e ai traghetti.

Ungheria 

Le frontiere sono state Chiuse quasi tutte chiuse: accessibili solo i valichi di Nickelsdorf sull'autostrada A4, Klingenbach, Heiligenkreuz e il collegamento ferroviario San Gottardo (Szentgotthard) - Jennersdorf. I valichi di Pamhagen, Deutschkreutz, Rattersdorf, Schachendorf ed Eberau sono aperti solo per cittadini austriaci e ungheresi.

Polonia

Vietato accesso agli stranieri da domani. Imposta la quarantena di 14 giorni ai suoi cittadini che tornano a casa. Dalla prossima mezzanotte nessun volo o treno internazionale arrivera' sul territorio polacco. L'unica eccezione riguarda alcuni voli charter che riportano i polacchi dalle vacanze. Da oggi centri commerciali ristoranti e bar sono chiusi.

Estonia 

Dichiarato lo stato di emergenza fino al 1 maggio: vietati gli eventi sportivi e culturali. Scuole e università chiuse. Controlli sanitari alle frontiere. Stop a vendita di biglietti per le navi passeggeri sulla tratta Tallinn-Stoccolma.  

Slovacchia

Divieto di ingresso a quasi tutti gli stranieri, con l'eccezione dei polacchi. Chiusi gli aeroporti internazionali di Bratislava, Kosice e Poprad.

Russia

Mosca chiude in via temporanea il passaggio di cittadini stranieri ai valichi di frontiera terreste con Polonia e Norvegia. Da domani solo i cittadini della Bielorussia, delegazioni ufficiali e persone in possesso di permesso di soggiorno potranno passare. A Mosca dal 10 marzo al 10 aprile tutti gli eventi con oltre 5.000 partecipanti sono vietati. 

Albania

Chiusi unilateralmente diversi valichi di frontiera con i vicini Montenegro, Kosovo e Macedonia settentrionale.  

Macedonia

Nessuna chiusura al confine ma, visto i provvedimenti degli Stati vicini, bloccate due frontiere con la Serbia e tre con l'Albania. Dalla Serbia continua si può entrare solo da Tabanovce.  

Bosnia - Erzegovina

Confini aperti, ma misure di controllo dei passeggeri rafforzate e imposto un divieto temporaneo di ingresso agli arrivi dai paesi più colpiti.

Moldavia 

Valichi di frontiera aperti, ma gli Statio vicini di Ucraina e Romania, hanno chiuso alcuni valichi.

Montenegro 

Chiuso frontiera con l'Albania a Sukobin-Muricani. La Serbia ha chiesto al Montenegro di chiudere anche i valichi a Jabuka e Godovo.  

Ucraina

Tra 48 ore chiusura per almeno due settimane a tutti i cittadini stranieri. 

Armenia 

Chiuso il confine con l'Iran.  

Azerbaigian

Sospesi gli eventi pubblici, chiusi musei, cinema e teatri, annullate le manifestazioni sportive. Scuole e università sono chiuse dai primi di marzo. Prorogato di altre due settimane la chiusura del confine con l'Iran. Chiusa per dieci giorni la frontiera con la Georgia.