Coronavirus Covid-19, "isolato il ceppo". Boom di morti: 254 in un giorno

Importante novità per arrivare allo sviluppo di vaccini. Le vittime salgono a 1363. Via libera al rientro di Niccolò. Prima vittima in Giappone. Xi ringrazia Mattarella

Coronavirus, la seconda vittima in Valdera

Coronavirus, la seconda vittima in Valdera

Roma, 13 febbraio 2020 - Una speranza nella guerra al virus Covid-19 arriva da un gruppo di ricercatori di Shanghai, che ha annunciato di aver isolato e identificato il ceppo del nuovo coronavirus da un campione di pazienti. Importante novità per arrivare allo sviluppo di vaccini, alla produzione di farmaci e allo studio dei meccanismi patogeni.

Il merito va agli scienziati dello Shanghai Medical College dell'Università di Fudan e dello Shanghai Municipal Center for Disease Control and Prevention, guidati da Wen Yumei, studioso dell'Accademia cinese di ingegneria. Il team ha completato il sequenziamento e l'analisi del genoma del primo ceppo del nuovo coronavirus isolato a Shanghai. Secondo Wen Yumei l'isolamento del virus aiuterà a monitorare la variazione del Covid-19 in tempo reale, a effettuare lo screening dei farmaci e i test di neutralizzazione degli anticorpi, quindi accelerando i progressi della ricerca alla cura della malattia.

Comunque non si arresta il contagio da coronavirus. Il numero dei morti sale a 1.367, di cui  1.310 nella sola provincia dello Hubei, con  254 decessi in un giorno e altri 15.152 casi di contagio. Solo ieri il numero delle vittime era di 1.100: il forte incremento è dovuto ai nuovi parametri utilizzati per identificare i casi da Covid-19.  E per cinque casi riscontrati in una città di 10mila abitanti in Vietnam, tutti sono stati messi in quarantena (VIDEO), mentre  a bordo della Diamond Princess di contano altri 44 contagiati. Il presidente cinese Xi è furioso contro i vertici del partito nella provincia epicentro dell'epidemia: rimosso anche il capo Ufficio affari di Hong Kong e Macao.

Intanto si conta anche la prima vittima in Giappone: si tratta di una 80enne e "la correlazione tra il nuovo coronavirus e la morte è ancora poco chiara", ma "è la prima morte di una persona che era risultata positiva". Da segnalare poi la preoccupazione dell'Oms per l'Africa di fronte al rischio concreto di importazione del Covid-19  sul continente, stretto partner commerciale della Cina. Se l'Africa è per ora immune dal virus, "casi di contagi potrebbero verificarsi in qualunque momento, e la maggior parte degli ospedali non sarebbe in grado di far fronte a un numero elevato di pazienti bisognosi di cure intensive" sottolinea Michel Yao, responsabile Oms dell'emergenza in Africa.

E mentre in Cina crollano le vendite di auto (-18%), per le troppe defezioni salta il Mobile World Congress di Barcellona, inoltre è stato rinviato il Gp di Cina di F1. Su Tokyo 2020 lo spettro del virus, ma il Ceo assicura: nessuno spostamento. Intanto nella lotta alla diffusione del virus, la diocesi di Hong Kong ha sospeso le messe pubbliche per due settimane.

FOCUS / Numero di morti, infetti e dati aggiornati

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Via libera al rientro di Niccolò

La Farnesina ha ottenuto finalmente il via libera delle autorità cinesi a operare il voto militare che riporterà in Italia Niccolò, il 17enne studente di Grado, in Cina con Intercultura, che per due volte non è riuscito a rientrare dalla città epicentro dell'epidemia di nuovo coronavirus Covid-19. Il volo speciale che lo riporterà in Italia dovrebbe partire domani dall'Italia alla volta della Cina e rientrare sabato. L'operazione, come quelle precedenti, è coordinata dall'Unità di Crisi della Farnesina in stretto raccordo con i ministeri della Difesa e della Salute e con il contributo della Protezione Civile.

Spallanzani, dimessi i 20 turisti

In Italia sono stati dimessi stamani dall'ospedale Spallanzani di Roma i venti turisti cinesi che facevano parte della comitiva della coppia risultata positiva al Coronavirus. Sono stati in quarantena 14 giorni e sono sempre risultati negativi al test. Tra loro anche cinque minori. Hanno preso un volo per la Cina via Francoforte.

Assunta la ricercatrice Francesca Colavita

Francesca Colavita assunta allo Spallanzani. A destra i turisti cinesi dimessi

Francesca Colavita, la ricercatrice precaria nel pool dello Spallanzani che ha isolato il nuovo coronavirus, sarà assunta dall'Istituto nazionale per le malattie infettive. Un'assunzione che non è il risultato diretto della scoperta effettuata, visto che è stata decisa "in data 8 novembre 2019", quindi ben prima che scoppiasse l'epidemia. Quando la dottoressa Colavita tornerà dall'Inghilterra, dove è andata per motivi professionali, firmerà il contratto di assunzione.

"Basta aggressioni ai cinesi"

Il dottor Zhang dell'ambasciata cinese, che ha accompagnato i 20 turisti dimessi dallo Spallanzani, lancia un appello: "Nella comunità cinese si sta diffondendo il panico. Non per l'epidemia di coronavirus, ma per la sicurezza. Ci sono state aggressioni verso cinesi in Italia, non turisti, ma comunità cinese. Vorrei invitare gli amici italiani a fare attenzione alla sicurezza dei nostri connazionali che vivono e lavorano in Italia, di evitare pregiudizi, distinzioni, aggressioni. Insulti e minacce non sono tollerabili. È l'appello che voglio lanciare". 

Di certo il nuovo virus fa paura. Secondo un sondaggio Emg Acqua presentato oggi ad Agorà su Raitre, alla domanda: "Parliamo di coronavirus. Lei ha paura del possibile contagio?" ha risposto "NO" il 53% degli intervistati, "SÌ" il 40%. Il 7% preferisce non rispondere. La paura si vede anche dalle vendite delle mascherine in Italia, che toccano punte del +427%.

Speranza: l'Italia è il Paese più sicuro

"L'Italia al momento è il Paese con il più alto livello di salvaguardia e di sorveglianza" sul Coronavirus "credo che questa sia la linea giusta", ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza, a margine del Consiglio Ue dei ministri della Salute, rivendicando come scelta giusta lo stop dei voli.  Il nostro governo è in pressing sulla Commissione europea: il ministro invita a non sottovalutare i rischi e sollecita una risposta forte e coordinata, a livello globale. Esprime inoltre preoccupazione per la potenziale diffusione del morbo nel continente africano e sollecita il sostegno dei sistemi sanitari più fragili, anche perché, spiega, "una volta che la diffusione del virus arriva a numeri significativi, la gestione diventa molto complicata" e per questo si deve puntare "sulla prevenzione".

Xi ringrazia Mattarella

E il presidente cinese Xi Jinping ringrazia Sergio Mattarella per la solidarietà. "In questo momento in cui il popolo cinese sta lottando contro l'epidemia con tutte le sue forze, le parole del suo messaggio sono un segnale della sua fiducia e del suo sostegno nei nostri confronti", scrive il capo di Stato al nostro Presidente della Repubblica in occasione del concerto straordinario nell'Anno della cultura e del turismo Italia-Cina 2020, al Quirinale. "Le difficoltà sono temporanee, le amicizie imperiture - prosegue il messaggio -. Quest'anno ricorre il 50° anniversario dall'inizio delle relazioni diplomatiche tra Italia e Cina, attendo di rivederla per continuare a scrivere un nuovo capitolo dell'amicizia sino-italiana".

Burioni: "Non ci capisco più niente"

Caustico il commento del virologo Roberto Burioni: "Lo ammetto: non ci capisco più niente. Chiedo aiuto ai colleghi Pier Luigi Lopalco e Walter Ricciardi", scrive su Twitter riferendosi alla scelta delle autorità sanitarie della provincia cinese di Hubei, che hanno adottato un nuovo sistema di classificazione della diagnosi, facendo così aumentare notevolmente il numero delle persone contagiate e delle vittime.

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Decapitati i vertici del Pcc

Sono stati rimossi dai loro incarichi i vertici del Partito comunista cinese (Pcc) nella provincia dello Hubei e nel suo capoluogo, Wuhan - epicentro dell'epidemia di Covid-19 -, riferisce l'agenzia di stampa ufficiale cinese Xinhua. Il segretario del Pcc dello Hubei, Jiang Chaoliang, è stato sostituito dal sindaco di Shanghai, il 61enne Ying Yong, stretto alleato del presidente Xi Jinping. Destituito anche il segretario del partito di Wuhan, Ma Guoqiang, che aveva ammesso una reazione troppo lenta delle autorità alla comparsa del virus; a sostituirlo è stato chiamato Wang Zhonglin, 57 anni, segretario del Partito a Jinan, capoluogo della provincia dello Shandong.