Corea del Nord, l'accusa degli Usa: "Responsabili attacco hacker Wannacry"

Consigliere di Trump: "Abbiamo delle prove"

Il dittatore nordcoreano Kim jong-un (Afp)

This December 12, 2017 picture released from North Korea's official Korean Central News Agency (KCNA) on December 13, 2017 shows North Korean leader Kim Jong-Un attending the 8th Conference of Munitions Industry in Pyongyang. / AFP PHOTO / KCNA VIA KNS / - / South Korea OUT / REPUBLIC OF KOREA OUT ---EDITORS NOTE--- RESTRICTED TO EDITORIAL USE - MANDATORY CREDIT "AFP PHOTO/KCNA VIA KNS" - NO MARKETING NO ADVERTISING CAMPAIGNS - DISTRIBUTED AS A SERVICE TO CLIENTS THIS PICTURE WAS MADE AVAILABLE BY A THIRD PARTY. AFP CAN NOT INDEPENDENTLY VERIFY THE AUTHENTICITY, LOCATION, DATE AND CONTENT OF THIS IMAGE. THIS PHOTO IS DISTRIBUTED EXACTLY AS RECEIVED BY AFP. /

Roma, 19 dicembre 2017 - La Corea del Nord responsabile del cyberattacco Wannacry che lo scorso maggio ha paralizzatto tutto il mondo. L'accusa a Pyongyang arriva dagli Usa, con Thomas Bossert, consigliere di Donald Trump per la sicurezza interna e l'antiterrorismo, che ha spiegato in un editoriale sul Wall Street Journal di avere delle "prove". "Non siamo gli unici - si legge nell'articolo - a sostenere" la responsabilità di Pyongyang: "Altri governi e società private sono d'accordo con noi".

L'attacco hacker Wannacry, che mesi fa ha colpito centinaia di Paesi nel mondo, paralizzando l'attività di ospedali, banche, compagnie private, è stato "codardo e costoso e la Corea del Nord è direttamente responsabile. Non lanciamo accuse alla leggera. Sono basate su prove" afferma Bossert, sottolineando che "le conseguenze e le ripercussioni di Wannacry sono andate al di là solo dell'impatto economico. Il virus ha colpito in modo particolarmente duro il sistema sanitario inglese, mettendo vite umane a rischio". "Mentre lavoriamo per rendere internet più sicuro, continuiamo a ritenere responsabili coloro che ci fanno del male e ci minacciano, sia che agiscano da soli sia che agiscano per organizzazioni criminali o per paesi ostili - aggiunge Bossert -. Gli hacker maligni appartengono al carcere, e i governi totali devono pagare un prezzo per le loro azioni". La Corea del Nord "continua a minacciare l'America, l'Europa e il resto del mondo non solo con le sue aspirazioni nucleari. Sta usando sempre più i cyberattacchi per alimentare il suo comportamento e causare distruzioni".