Usa, intelligence: "La Corea del Nord prepara nuovo test missilistico"

L'allarme lo ha lanciato il generale a capo del NORAD. Pyongyang infastidita dalle esercitazioni congiunte tra esercito americano e sudcoreano

Kim Jong-un leader della Corea del Nord, qui il 3 marzo (Ansa)

Kim Jong-un leader della Corea del Nord, qui il 3 marzo (Ansa)

Washington, 16 marzo 2021 - La Corea del Nord sta preparando, secondo l'intelligence Usa, un nuovo test missilistico. Sarebbe quindi questa la risposta di Kim Jong-un alle esercitazioni militari primaverili congiunte nella regione tra Washington e Seul, e agli ultimi tentativi dell'amministrazione Biden di contattare i vertici di Pyonyang. 

La Corea del Nord è infastidita da Biden, dopo idilio con Trump, e soprattutto dai colloqui ad alto livello di questi giorni tra il segretario di Stato Antony Blinken e il Segretario alla Difesa Lloyd Austin con gli alleati di zona Giappone e Corea del Sud, conditi poi da 11 giorni da esercitazioni militari congiunte degli Stati Uniti e Seul vicino al confine. Una provocazione a cui per prima ha risposto la sorella del leader nordcoreano Kim Yo-jong: "Cogliamo l'occasione per avvertire la nuova amministrazione statunitense che si sforza di sprigionare odore di polvere da sparo nella nostra terra". 

Kim Yo-jong, la sorella di Kim Jong-un (Ansa)

In ballo c'è l'accordo militare intercoreano firmato a settembre 2018 con Trump per alleviare le tensioni sul 38esimo parallelo e i rischi dei test nucleari e missilistici (in realtà già abbandonato da Kim Jong-un da oltre un anno). Il Nord ha chiesto a lungo la fine delle esercitazioni tra gli alleati, viste come una prova di invasione. Così Blinken oggi in una conferenza stampa, ha detto che "per ridurre i rischi di un'escalation" erano stati contattati i canali del governo nordcoreano, a partire da metà febbraio, "ma ad oggi non abbiamo ricevuto una risposta da Pyongyang ". 

Dopo l'elezione di Biden il leader nordcoreano Kim Jong-un ha affermato che gli Usa sono il "principale nemico" del suo Paese, annullando i buoni propositi prospettati con Trump, che comunque dopo tre incontri di persona non aveva sbloccato lo stallo negoziale sul nucleare. L'allarme degli 007 è stato lanciato dal generale dell'Air Force Glen VanHerck, a capo del comando settentrionale (United States Northern Command - USNORTHCOM) e del Comando di Difesa Aerospaziale del Nord-America (North American Aerospace Defense Command - NORAD).

Pyongyang vorrebbe testare la nuova versione dei suoi missili balistici intercontinentali, e secondo gli agenti segreti lo vorrebbe fare "in un futuro prossimo". VanHerk lo ha messo nero su bianco in una testimonianza scritta alla commissione del Senato sulle forze armate. Secondo il generale i missili balistici intercontinentali in questione sono "considerevolmente più grandi e presumibilmente più capaci", e aumenterebbero la minaccia di un attacco diretto contro gli Usa, anche se confida nel sistema di difesa missilistico americano.