Corea del Nord, le sanzioni riducono le esercitazioni militari

Pyongyang accusa il colpo delle sanzioni internazionali e riduce sue esercitazioni militari annuali del periodo invernale. Ma secondo fonti Usa il progetto nucleare non rallenta

Una soldatessa norcoreana sulla nave sequestrata agli Usa (Ansa)

Una soldatessa norcoreana sulla nave sequestrata agli Usa (Ansa)

Seul, 30 gennaio 2018  - Le sanzioni internazionali cominciano ad avere effetto sulla potenza militare della Corea del Nord. Pyongyang, secondo quanto riferisce il Wall Street Journal, citando un funzionario Usa, ha ridotto la scala delle sue esercitazioni militari annuali del periodo invernale proprio a causa dei provvedimenti presi a livello internazionale. La fonte del governo di Washington assicura che è la conseguenza del pressing globale coordinato sotto le risoluzioni dell'Onu.

Gli effetti delle sanzioni sono riscontrabili sia sull'economia sia sulla prontezza di risposta militare del Paese guidato da Kim Jong Un. 

Ma anche se le manovre del Nord, che solitamente sono da dicembre a marzo in risposta a quelle congiunte di Usa e Corea del Sud, sono state frenate, tuttavia, mancano segnali di un simile rallentamento nei piani di rafforzamento nucleare e missilistico.

Nonostante i propositi di sfilare sotto la stessa bandiera in vista dei Giochi invernali di Pyeongchang, la Corea del Nord ha annullato un evento culturale congiunto con il Sud  che si sarebbe dovuto tenere in territorio nordcoreano al Monte Kumgang. L'evento era in programma domenica e faceva parte di una serie di iniziative organizzate alla vigilia dei Giochi come segnale di riavvicinamento tra Seul e Pyongyang, possibile ma delicato.