Corea del Nord-Usa, alta tensione: Washington lancia 8 missili con Seul

Test in risposta al lancio di Pyongyang. La Corea del Sud: "Fermezza contro le provocazioni di Kim Jong-Un"

Seul, 6 giugno 2022 - Alta tensione nel Pacifico. Stati Uniti e Corea del Sud hanno lanciato 8 missili in risposta agli altrettanti sparati ieri dalla Corea del Nord nel mar del Giappone. Washington e Seul hanno voluto dare un segnale a Kim Jong-Un con una prova di forza similare a quella del dittatore nordcoreano. "Il lancio combinato Usa-Corea del Sud di missili terra-terra dimostra che anche se la Corea del Nord provoca con missili da vari luoghi, gli Usa e la Corea del Sud hanno la capacità e la prontezza di colpire immediatamente con precisione in relazione all'origine della provocazione", afferma lo Stato maggiore congiunto sudcoreano. 

Seul risponderà "con fermezza e severità" a ogni iniziativa nordcoreana, ha detto il presidente Yoon Suk-yeol: "Anche in questo momento le minacce nucleari e missilistiche del Nord stanno diventando sofisticate". Hanno un livello tale "di minaccia non solo per la pace nella penisola coreana ma anche nel nordest asiatico e nel mondo", ha aggiunto, puntando a scoraggiare "tali minacce anche con una capacità di sicurezza più fondamentale e pratica".

Il test effettuato ieri da Pyongyang, con la portaerei a propulsione nucleare Ronald Reagan vicino a Okinawa, in Giappone, è il secondo nelle ultime settimane. Il lancio del 25 aveva suscitato la condanna formale del ministro degli esteri del G7 e l'alto rappresentante per l'Unione Europa, che invitavano "urgentemente", Kim jong Un ad "abbandonare i suoi programmi per le armi di distruzione di massa e i missili balistici in un modo completo, verificabile e irreversibile", rammaricandosi peraltro per la mancata risposta da parte del Consiglio di sicurezza dell' Onu.

Giappone: minaccia più seria rispetto al passato 

Preoccupazione nel governo giapponese. "I recenti lanci da parte del regime nordcoreano potrebbero aver avuto come scopo quello di migliorare la capacità di aggressione, e mostrano un avanzamento nelle capacità militari molto preoccupante", ha dichiarato in conferenza stampa il ministro della Difesa Nobuo Kishi. "Gli ultimi lanci di Pyongyang rappresentano una minaccia più seria per la sicurezza del Giappone rispetto al passato. Per questo lavoreremo con più decisione per rafforzare drasticamente le nostre capacità di difesa, incluse quelle offensive e di contrattacco". 

L'esecitazione americana di oggi ha coinvolto le forze autodifesa giapponesi (Sdf) con la nave militare "Maritime Sdf Aegis Ashigara", dotata di equipaggiamento missilistico antiaereo della Air Sdf.